Omicidio a Zrće Un inglese agli arresti

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Omicidio a Zrće Un inglese agli arresti

NOVALJA/ZARA | Gli agenti di polizia dell’aeroporto di Spalato hanno arrestato ieri mattina il cittadino britannico sospettato di essere l’autore dell’omicidio del 27.enne inglese avvenuto nelle prime ore di mercoledì mattina, davanti a un locale notturno sulla spiaggia di Zrće, sull’isola di Pago. In giornata è stato trasferito nella stazione di polizia di Novalja, dove è stato interrogato; poi è stato condotto nel carcere di Zara. Prima di sollevare l’atto d’accusa, la Procura di Stato del Tribunale regionale di Zara lo interrogherà nuovamente oggi, poi deciderà se richiedere la custodia cautelare.

L’inchiesta prosegue

“Abbiamo identificato la persona sospettata di aver commesso il delitto a Zrće. L’informazione è stata diramata a tutte le stazioni di polizia: la persona indiziata è stata arrestata all’aeroporto di Spalato”, ha comunicato nella mattinata di ieri il ministro degli Interni, Davor Božinović. La Polizia ha diramato un comunicato in cui si rileva che “l’inchiesta prosegue al fine di identificare tutte le persone coinvolte e appurare l’esatta dinamica dell’accaduto”.

Fuori pericolo il ferito grave

Al momento è certo che il delitto è avvenuto davanti a un locale notturno sulla spiaggia di Zrće, sull’isola di Pago, verso le 5.30 di mercoledì mattina, quando è scoppiata una lite tra due gruppi di cittadini stranieri. Il triste bilancio di quello che sembra essere stato un regolamento di conti tra due fazioni di giovani britannici è di un 26.enne morto, di un ferito grave ricoverato all’ospedale di Zara e di un terzo giovane ferito lievemente. Le condizioni del 26.enne ricoverato “sono migliorate, da mercoledì, per cui dal reparto di terapia intensiva è stato trasferito a quello di chirurgia”, ha dichiarato il vicedirettore dell’ospedale di Zara, Edi Karuc, rilevando che il paziente ha riportato alcune ferite da arma da taglio al torace, tutte gravi. L’altro suo connazionale, ricoverato in ospedale, invece, è stato rilasciato dopo le cure del caso.
Ricordiano che la polizia era stata subito allertata dopo l’omicidio e che, in un primo momento, la Questura di Segna si era limitata a diffondere la notizia dell’uccisione di un giovane, la cui identità non era stata resa nota. Nel corso della giornata, l’Unità per la sicurezza durante la stagione turistica 2018 aveva diramato un comunicato in cui si sottolineava che la Questura di Segna, in collaborazione con quella di Zara e la Direzione della polizia, stava effettuando un sopralluogo sul luogo dell’incidente e che nei locali della stazione locale di polizia si trovava un nutrito gruppo di persone che avevano assistito ai fatti.
Da fonti ufficiose si apprende che le telecamere del sistema di sicurezza del locale notturno hanno registrato l’accaduto. Tali registrazioni sono state sequestrate dalla polizia che, analizzandole, è risalita alla persona che si ritiene abbia inferto alla vittima il colpo mortale. Dopo la diffusione dei dati, il cittadino britannico indiziato è stato arrestato a Spalato mentre cercava di imbarcarsi su un aereo diretto all’estero.
Ieri pomeriggio l’arrestato è stato interrogato a Novalja e, dopo una notte trascorsa nel carcere di Zara, sarà interrogato di nuovo anche dalla Procura del Tribunale regionale, visto che è sospettato di omicidio e tentato omicidio. La Procura di Stato si rivolgerà poi al Tribunale per chiedere la custodia cautelare, sia per la gravità dei crimini che gli vengono ascritti, sia perché si tratta di un cittadino straniero, ma anche perché le indagini sono ancora in corso.

La testimonianza al The Sun

Finora le ricostruzioni dell’accaduto concordano sul fatto che l’omicidio è avvenuto durante un festival organizzato a Zrće, evento per il quale sono giunti a Novalja 12.500 visitatori dal Regno Unito. Al quotidiano britannico The Sun un 19.enne di Dublino ha dichiarato: “Ho visto un uomo che giaceva a terra, mentre l’altro era in piedi, anche se aveva la schiena inzuppata di sangue. Un altro uomo ha allungato la mano per sostenerlo, mentre con l’altra gli ha premuto un pezzo di stoffa sulla ferita. Nell’arco di pochi secondi l’uomo a terra è stato circondato da tante persone e l’ho perso di vista”. “Tutti sono rimasti scioccati dall’accaduto”, ha aggiunto. A Novalja, corre voce che probabilmente si sia trattato di un delitto collegato allo spaccio di stupefacenti. Fatto sta che, stando ai dati della Questura di Segna, dall’inizio dell’anno ci sono stati già 41 casi di sequestro di stupefacenti.

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