Cari concittadini fiumani, cari connazionali, cari amici, siamo FLAVIO COSSETTO, LUCIO SLAMA e MAURO GRAZIANI, amici sin dall’ infanzia, persone di provata esperienza, candidati per l’Assemblea dell’Unione Italiana. Rappresentiamo più espressioni della CNI, visto che proveniamo sia dalle Istituzioni della CNI che dal mondo del lavoro. Abbiamo, inoltre, tanti anni di attività a titolo volontario nell’ambito della CI di Fiume, dai minicantanti ad altre sezioni culturali della Fratellanza sia dirigenziali che decisionali.
Nell’ambito dell’Assemblea dell’Unione Italiana, se eletti, ci impegneremo per: ASILO DI FIUME – è necessario costruire la sede del nuovo Asilo di Fiume, progetto di cui la Città di Fiume ha risolto tutte le questioni burocratiche mentre si è in attesa dei fondi dall’Unione italiana. Un ulteriore rinvio della costruzione può essere deleterio per il mantenimento organico della verticale scolastica a Fiume, mentre ogni anno mancano tanti posti in particolar modo nella sezione dell’ asilo-nido; AUTOFINANZIAMENTO PARZIALE DELLA CNI: creare nuovi posti di lavoro in italiano, sfruttando le potenzialità e le abilità dei nostri soci nel campo socio-economico e culturale, sia concorrendo ai fondi delle Leggi italiane che verso i mezzi di vari fondi, enti e istituzioni, ma in particolar modo dell’Unione europea. In tal modo si creerà cultura e attività socio-economica, sia dai giovani laureati, ma anche da esperienziati con progetti sostenibili atti a creare nuovo valore da reinvestire in altri progetti.
POSIZIONARE la Comunità di Fiume nell’Unione Italiana nel ruolo guida che le spetta per tradizione e qualità dei quadri presenti in città, facendo in modo di essere degnamente rappresentati a livello decisionale; RAFFORZARE le istituzioni, dalla verticale scolastica, fucina di nuovi quadri e attivisti, al Dramma italiano, alla redazione italiana di Radio Fiume e all’Edit, espressioni della nostra presenza in Città e nella regione, sinora unici posti di lavoro in italiano; TRATTATO tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Croazia concernente i diritti delle Minoranze, stipulato il 5 novembre 1996 e ratificato nel 1998. Nostro dovere sarà spingere l’Unione Italiana a chiedere alle autorità ai vari livelli, di applicare l’articolo 3 del Trattato, molto importante per il bilinguismo a Fiume visto che parla dell’uniformita’ di trattamento della CNI sul territorio dei diritti minoritari prendendo come base il maggior livello sinora acquisito, cioè quello dell’ex-zona B.
Votate i candidati della lista:
FIUME CAPITALE
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