“Non vaccinarti per te stesso, ma anche per il bene degli altri, fallo per l’intera società”. Questo era e purtroppo è ancor oggi un obbligo ufficiale imposto ai cittadini. Alcuni giorni fa, dopo che l’amministratore delegato di “Pfizer”, Albert Bourla, ha rifiutato di partecipare all’udienza nel Parlamento europeo, l’europarlamentare olandese Rob Roos, feroce oppositore dei green pass, ha chiesto alla presidente dei mercati internazionali di sviluppo dell’azienda farmaceutica “Pfizer”, Janine Small, se il vaccino antiCovid fosse stato testato per fermare la trasmissione del virus prima dell’immissione del siero sul mercato?”. Janine Small ha risposto “No”! Questa rivelazione elimina l’intera base giuridica del green pass imposto in molti Paesi. Adesso vediamo che la tesi di “vaccinarsi per gli altri” era stata una bugia. Sulla base di questa menzogna erano stati rilasciati i “passaporti Covid” lasciando credere che i vaccinati fossero protetti dalla malattia e potessero entrare in contatto con altre persone senza il rischio di diffusione del morbo. In realtà l’unico scopo del “passaporto Covid” era di costringere le persone a vaccinarsi. Tuttavia, ci sono abbastanza persone nella popolazione che credono ancor oggi che il fatto di essersi vaccinati li abbiano resi degli eroi e che ancora si agitano contro tutti coloro che hanno capito le bugie dell’industria farmaceutica nella fase iniziale. I non vaccinati sono stati bollati come antisociali. Molte persone hanno perso il lavoro, le famiglie e le amicizie… All’inizio di settembre, un audit della strategia di fornitura di vaccini dell’UE ha sollevato interrogativi sul rapporto fra Albert Bourla, direttore della “Pfizer”, e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, prima che raggiungessero un mega accordo con cui l’Esecutivo di Bruxelles acquistò 4,6 miliardi di dosi al prezzo di 71 miliardi di euro che oggi vengono fatturati agli Stati. Il rapporto della Corte dei conti europea ha rilevato che Ursula von der Leyen era stata direttamente coinvolta nei negoziati preliminari per il più grande contratto d’acquisto di vaccino dell’UE, concluso nel maggio 2021, informa “Politico”. Di un affettuoso rapporto tra Albert Bourla e Ursula von der Leyen scrive anche il “New York Times”. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Tutta la verità verrà a galla quando scopriremo (speriamo molto presto) perché il dr. Anthony Fauci volle urgentemente lasciare il suo alto incarico nel governo degli USA e quali siano le vere cause dell’esplosione delle malattie mentali e del numero dei decessi nel mondo, dopo il 2021? Il famoso Codice di Norimberga per noti motivi fu adottato subito dopo la Seconda guerra mondiale. Il nucleo del Codice è il consenso volontario informato del paziente. Ciò significa che una persona deve avere la capacità giuridica di prestare il consenso. Inoltre dev’essere in condizioni di poter liberamente decidere senza alcun elemento di forza, frode, inganno, coercizione ecc. Sembra che stia arrivando il momento quando i Pubblici ministeri, internazionali e nazionali, dovranno prendere seriamente in mano la situazione.