Vinicije B. Lupis e l’identità nazionale dell’inventore del siluro

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Vinicije B. Lupis e l’identità nazionale dell’inventore del siluro
L'autore Vinicije B. Lupis. Foto Željko Jerneić

Quest’anno, tra i nomi degli assegnatari del Premio annuale della Città di Fiume, figura anche Vinicije B. Lupis: il lavoro del noto storico, scienziato, archeologo e archivista croato è stato riconosciuto dal Consiglio cittadino fiumano per lo straordinario contributo scientifico allo studio della storia e al rafforzamento dei legami culturali tra la città di Ragusa e il capoluogo quarnerino. In omaggio a Lupis, la sezione di Fiume della Matica Hrvatska, in collaborazione con la Comunità dei Croati delle Bocche di Cattaro, ha organizzato martedì un incontro presso l’Aula consiliare del Municipio, nell’ambito del quale è stato presentato il nuovo libro dello studioso, intitolato “Ivan Ferdinandov Lupis – inventore del siluro” (Ivan Ferdinandov Lupis – izumitelj torpeda).

La corretta grafia del nome

La presentazione del libro è stata preceduta da uno splendido intervento musicale del Trio Veljak di Fiume, al termine del quale il presidente della sede fiumana della Matica Hrvatska, Goran Crnković, ha introdotto il lavoro di ricerca che ha portato alla pubblicazione del volume, riferendosi a Lupis come a “uno di quegli storici che, a differenza di autori che presentano una semplice sintesi di studi altrui, svolge un’approfondita ricerca scientifica”. Crnković ha ricordato, inoltre, il 180.esimo anniversario della fondazione della Matica Hrvatska, celebrato di recente, annunciando il 70.esimo anniversario della sezione fiumana che verrà festeggiato l’anno prossimo. Oltre a ripercorrere la storia della famiglia Lupis, proveniente dalla penisola di Sabbioncello (all’epoca parte della Repubblica di Ragusa) e insediatasi a Fiume verso la metà del Settecento, il nuovo libro di Vinicije B. Lupis (discendente del Lupis fiumano) getta luce sull’identità nazionale dell’inventore del siluro. Secondo quanto emerso durante l’incontro, sarebbe proprio “Ivan Lupis” e non “Giovanni Luppis” la corretta grafia del nome, che corrisponderebbe in questo senso alla nazionalità croata della famiglia (che in diverse occasioni si identificava anche con il cognome Vukić).

Le fonti utilizzate

A conferma della tesi, lo studioso ragusano si è rifatto a una serie di documenti storici e materiale archivistico recuperato, tra le altre fonti, da Archivi di Stato di Fiume, di Ragusa e di Vienna. In particolare, Vinicije B. Lupis ha menzionato i testamenti della famiglia, i quali, ha osservato, vengono raramente utilizzati come fonti nell’ambito di studi storiografici, e in particolare di quelli incentrati su Ivan (o Giovanni?) Lupis. Inoltre, nel corso della ricerca, lo studioso ha utilizzato fonti non direttamente legate al capoluogo quarnerino, come i documenti che approvano i festeggiamenti della marina inglese del 1915, in occasione dell’anniversario dell’invenzione del siluro da parte di “Ivan Lupis”. Nel volume vengono elencati tutte le fonti su cui si è basato lo studio che ha preceduto la pubblicazione. In particolare, oltre all’analisi dei materiali sopra elencati, Lupis ha svolto un minuzioso studio comparativo degli stemmi e degli alberi genealogici della famiglia che “ha dotato di uno spirito mitteleuropeo la città di Fiume”, secondo quanto affermato dallo stesso autore. “Il mio obiettivo – ha concluso, ringraziando la Città di Fiume e la Matica Hrvatska – era quello di offrire ai fiumani tutte le possibili fonti e strumenti per lo studio della storia della famiglia Lupis, senza il cui contributo, come anche di quello di altre famiglie della Repubblica di Ragusa, la stessa storia dell’Ottocento sarebbe probabilmente molto meno ricca e significativa”. La fotomonografia dedicata all’inventore del siluro è stata pubblicata dalla sezione fiumana della Matica Hrvatska e recensita da Zvonimir Freivogel.

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