Il «Mandracchio» fa ritorno a Volosca

La manifestazione artistica, promossa quest'anno dal Festival Opatija in collaborazione con la CI di Abbazia, si terrà nelle giornate del 27 e 28 agosto

0
Il «Mandracchio» fa ritorno a Volosca
In centro l’ideatore del Festival, Claudio Frank. Foto: RONI BRMALJ

Dopo due anni di pausa a causa della pandemia, è tutto pronto per una nuova edizione, la 35.esima, del Concorso internazionale di pittura “Mandracchio” (Mandrać). La manifestazione artistica, promossa quest’anno dal Festival Opatija in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Abbazia – rappresentata dalla presidente Sonja Kalafatović e da Norma Tuliak Srbulj, presidente del Comitato esecutivo della CI – si articolerà in due giornate di cui la prima, sabato, 27 agosto, sarà dedicata ai bambini, mentre la seconda, domenica, 28 agosto, agli adulti.

Una galleria a cielo aperto
A presentare la rassegna è stato il direttore del Festival Opatija, Ernie Gigante Dešković, il quale ha dichiarato di essere contento della ripresa di un Festival artistico tradizionale, che purtroppo era stato temporaneamente sospeso negli anni passati.
”La parte più bella del ‘Mandracchio’- ha spiegato Gigante Dešković – sono i momenti quanto la parte storica di Volosca prende vita e diventa una galleria d’arte a cielo aperto. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti gli artisti, grandi e piccoli, che parteciperanno all’edizione di quest’anno”.

Tre gare per un Festival
A spiegare nel dettaglio il programma del Festival è stato Aleksandar Monar, membro del team di organizzatori. Monar ha illustrato che in realtà ci saranno tre gare artistiche, di cui la prima è il “Mandracchio”, che dà il nome al Festival e rappresenta una rassegna di lavori realizzati in precedenza. Il primo premio di questa sezione ammonta a 10mila kune, il secondo a 6mila kune e il terzo a 3mila kune. C’è poi l’Ex tempore, che avrà luogo a Volosca dalle ore 9 del mattino, fino alle 18 e che prevede che gli artisti dipingano un’opera in loco su tele che riceveranno dalla giuria e che saranno contrassegnate da un bollo. In questa categoria il primo premio ammonta a 8mila kune, il secondo a 4mila kune e il terzo a 2mila kune. I lavori verranno valutati da una giuria internazionale composta dalla storica dell’arte nonché consigliere museale al Museo d’Arte contemporanea di Zagabria, Nataša Ivančević, dalla storica dell’arte e direttrice della Galleria artistica di Maribor, Breda Kolar Sluga, nonché dal pittore accademico e fondatore del “Mandracchio”, Claudio Frank. La terza gara artistica include gli artisti in erba.

Attesi anche i bambini
Ai presenti si è rivolta pure Sonja Kalafatović a nome della Comunità degli Italiani di Abbazia, invitando appunto tutti i bambini a partecipare alla prima parte del Concorso, in programma il 27 agosto.
“Come ormai da tradizione, anche la gara artistica per bambini si terrà in seno al programma del ‘Mandracchio’ – ha spiegato Kalafatović – e quindi tutti i bambini dai cinque ai quattordici anni possono partecipare e scegliere un tema a piacere da proporre alla giuria. Non abbiamo imposto limiti né nei temi né nelle tecniche. Proprio come per gli adulti, i bambini riceveranno un foglio timbrato sul quale disegnare. Le notifiche cominceranno alle ore 9 e la gara si concluderà a mezzogiorno. I lavori verranno premiati in due categorie, quella dai cinque ai dieci anni e quella dagli undici ai quattordici. Tutti i partecipanti otterranno un attestato, una maglietta e un cappellino, nonché una pizza del Ristorante ‘Moho’. I premi per i vincitori sono dei buoni di 250 kune da spendere in cartolibreria”.
In conclusione della presentazione del programma ai presenti si è rivolto Claudio Frank, l’artista senza il quale ora non avremmo il “Mandracchio”. Frank ha ricordato che tanti anni fa, dopo aver frequentato l’Accademia Brera di Milano, si era recato a Rovigno per partecipare a una gara artistica di questo tipo (la Grisia, ndr) e in quell’occasione gli era venuta l’idea di proporre lo stesso tipo di gara anche a Volosca. Da allora per quasi quattro decenni, gli artisti hanno esposto le proprie tele all’aperto nei mesi estivi e con un po’ di fortuna continueranno a farlo anche negli anni a venire.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display