San Vito 2022. A Palazzo Modello premiati i «critici in erba» (foto)

0
San Vito 2022. A Palazzo Modello premiati i «critici in erba» (foto)

Nella ricorrenza di San Vito, in concomitanza con la tradizionale Serata dialettale dedicata alle scuole – “Ricordando la maestra Liviana” -, un occhio di riguardo si è avuto anche per i più piccoli, i pargoletti che frequentano gli asili e le scuole in lingua italiana i quali, come quelli della SMSI, hanno visionato quattro pellicole e le hanno “recensite” realizzando una miriade di disegni, poesie e altri tipi di espressioni. In un gremito Salone delle feste di Palazzo Modello, preceduta da un brioso programma preparato dai bimbi (accompagnati dalle maestre) di cui sopra, con ospiti gli immancabili Franzelin e Carleto, alla presenza del Presidente dell’AFIM, Franco Papetti, della redattrice della rivista “La Voce di Fiume”, delle direttrici e del direttore delle SEI, delle insegnanti e dei genitori, mediata dalla presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, Melita Sciucca, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori della 17ª edizione del Concorso “Critico in erba”, organizzato dall’ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia) di Verona, in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Fiume, l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste.

I premi (zainetti, materiale didattico, libri) sono stati assegnati a Sara Vilke, Emma Lenac, Kaja Nikočić, Leona Tepsa, Alessia Stefan e Marisa Rita Roce della SEI “Belvedere”; Alessia Radmanović, Lara Marović, Aria Hunjadi, Lena Tomšević, Vivian Rose, Sven Ramičić Matrljan e Emily Čolak della SEI “Dolac”; Sara Drašković, Ines Brusić, Nicole Šibenik, Aurora Facchini, Fran Citović e Ines Lipovac della SEI “Gelsi”, nonché Elena Bubalo, Josip Jan Radman, Julija Pantalon, Mila Rekić e Tara Petrović della SEI “San Nicolò”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display