Vesna Ivanović Ocwirk e Ennio Clari fanno tappa alla CI di Buie

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Vesna Ivanović Ocwirk e Ennio Clari fanno tappa alla CI di Buie

Dopo Fiume, Rovigno e Pola, il duo pianistico composto da Vesna Ivanović Ocwirk e Ennio Clari ha fatto tappa pure a Buie, presso la sala spettacoli della Comunità degli Italiani, con un programma impegnativo a quattro mani che ha visto protagoniste le opere di Franz Schubert, Francis Poulenc, Hugo Juraj Ocwirk e Alfi Kabiljo. Questi musicisti, con carriere invidiabili sia nell’ambito artistico che in quello organizzativo di eventi culturali e festival di musica da camera, sono eccellenti pedagoghi musicali che per l’occasione hanno condotto il pubblico in un’interessante e giocosa passeggiata musicale in varie epoche, attraverso alcune delle più significative partiture della storia della musica.

Dopo “Fantasia in fa minore per pianoforte a quattro mani, op. 103, D. 940” composta da Franz Schubert nei primi mesi del 1828, i musicisti hanno fatto viaggiare i presenti con “Ma Mère l’Oye” (Mia madre l’oca), composizione di Maurice Ravel, pubblicata nel 1910, che gode di grande popolarità sia nella versione originale per pianoforte a quattro mani che in quella più ampia per orchestra. Non è mancata l’opera “Punta Corrente – Variazioni per pianoforte a quattro mani sul tema dell’Aura Lea”, composta recentemente per il duo dal giovane compositore polese, Hugo Juraj Ocwirk. Il viaggio si è concluso con “Theatre Suite” di Alfi Kabiljo, compositore nato a Zagabria nel 1935 e poi conosciuto in tutto il mondo per i suoi musical, musiche televisive, canzoni e opere da camera, per solisti e orchestre.

La tappa buiese è stata organizzata dall’Università popolare aperta, dall’Ente per il turismo, dall’Accademia Internazionale Crescendo e dal sodalizio ospitante. A rappresentare le istituzioni la direttrice dell’UPA, Tanja Šuflaj, la direttrice della Crescendo, Lora Pavletić e la presidente della CI buiese, Lena Korenika. In sala pure il vicesindaco della Città di Buie, Corrado Dussich e Lorella Limoncin Toth, soprintendente ai beni culturali per la Regione Istriana.

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