Sponde dell’Adriatico unite dalla poesia

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Sponde dell’Adriatico unite dalla poesia

FIUME | Poeti di entrambe le sponde dell’Adriatico si sono riuniti nel Salone delle Feste di Palazzo Modello a Fiume per navigare tra le diverse forme della creatività letteraria. Si è svolta così, l’altra sera, negli spazi della Comunità degli Italiani, la 18ª Serata internazionale di poesia. Alla serata di letture poetiche con intermezzi canori, hanno preso parte alcuni dei più prolifici poeti istro-quarnerini affiancati per l’occasione da colleghi d’Italia. A dare un caloroso benvenuto al pubblico è stata la presidente del sodalizio, Melita Sciucca, la quale si è detta onorata di avere per protagonisti alcuni dei maggiori autori. La presidente ha colto l’occasione per citare la poetica pascoliana del Fanciullino per evidenziare quanto i poeti, grazie alla sensibilità e agli ideali che portano avanti quotidianamente, sappiano ascoltare e trasmettere la voce interiore del bimbo che c’è in loro.

Prolifici letterati della CNI
A presentare le poetesse e i poeti partecipanti alla serata è stato lo scrittore, giornalista in pensione, uno dei più prolifici letterati della CNI, e lui stesso poeta, Giacomo Scotti. Alla serata letteraria ha aderito anche Riccardo Staraj, sindaco di Draga di Moschiena, presidente della locale CI e valente musicista, il quale ha rotto il ghiaccio. Stralci tratti dalla raccolta “Il pane dei morti” di Laura Marchig hanno animato ulteriormente il bell’evento. La Marchig ha voluto dedicare anche una poesia a Giacomo Scotti, proprio in occasione del suo novantesimo compleanno, che festeggerà il prossimo 1.mo dicembre. È stata quindi la volta dello scrittore e poeta stesso, il più anziano letterato della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia con i suoi settant’anni di attività. Piacevoli componimenti sono arrivati anche attraverso la poesia della napoletana Anna Volpe, ma residente a Taglio di Po (Rovigo), profondamente innamorata del Quarnero.
Hanno animato il prosieguo della serata Gabriella Musetti, Sandro Pecchiari, la poetessa e primadonna del Dramma Italiano, Elvia Nacinovich, la poetessa fiumana Tiziana Dabović, caporedattrice del mensile per ragazzi “Arcobaleno” e il giornalista in pensione Mario Simonovich.
Ad allietare la serata è stata l’inossidabile attrice e cantante connazionale Alida Delcaro, la quale ha omaggiato il pubblico con l’interpretazione di “Sei rimasta sola” di Adriano Celentano, cantata però dal punto di vista femminile, “Se stasera sono qui” di Luigi Tenco e altri brani.

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