Sergio Endrigo: emozione e sentimento

Il progetto prevede una tavola rotonda, la proiezione di un documentario sull’artista polese, mentre il clou della tre giorni sarà il concerto di Matija Dedić all’INK

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Sergio Endrigo: emozione e sentimento
Gordana Jeromela Kaić, Marin Corva, Bruno Cergnul, Tamara Brussich, Emina Popović Sterpin, Igor Galo ed Edi Cukerić. Foto: DARIA DEGHENGHI

“Emozione e sentimento – Giornate dedicate a Sergio Endrigo”. Così la Comunità degli Italiani e la Città di Pola omaggeranno il cantautore esule da Pola che non ha mai dimenticato la sua città, anzi, le ha dedicato versi e musiche tra le più belle della sua vastissima opera musicale. Il progetto è tanto ambizioso quanto sono numerosi gli enti e i collaboratori che hanno deciso di sostenerlo come autori o come patrocinatori. Ieri la squadra così bene assortita si è presentata in sede di conferenza stampa per annunciare l’evento nel giorno stesso dell’anniversario della morte di Endrigo: la presidente della CI Tamara Brussich, il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, il vicesindaco in quota CNI Bruno Cergnul, l’assessore alla Cultura Emina Popović Sterpin, la direttrice del Teatro Popolare Istriano (INK) Gordana Jeromela Kaić e gli autori Igor Galo ed Edi Cukerić.

Tavola rotonda alla CI
La tre giorni con cui Pola omaggia il suo illustre concittadino inizia venerdì sera (9 settembre) con una tavola rotonda alla Comunità degli Italiani di Pola con inizio alle 19. Vi prenderanno parte in veste di relatori Dario Marušić, la giornalista e redattrice del nostro quotidiano Carla Rotta, Andrea Effe, Maurizio Ferlin ed Edi Cukerić per parlare chi dei versi, chi della musica, chi dell’uomo e chi dell’artista Sergio Endrigo. A seguire un intrattenimento musicale in compagnia del DJ Filjo che selezionerà per il pubblico musiche di Endrigo, dell’amico Arsen Dedić e dei rispettivi contemporanei italiani e croati. Sabato 10 settembre, sempre alla Comunità degli Italiani di Pola, si terrà la proiezione del documentario che l’attore e collezionista Igor Galo realizzò nel 1990 in occasione di un concerto comune di Endrigo e Dedić al Teatro di Pola da poco ristrutturato. Prevista anche la partecipazione dei cantanti Valter Milovan e Riccardo Bosazzi per un breve intermezzo musicale.

Il clou della manifestazione
Il clou della tre giorni si avrà domenica 11 settembre all’INK con il concerto del pianista jazz “Matija Dedić plays Sergio Endrigo”, con inizio alle 20. Sarà questa anche un’occasione per presentare il CD omonimo che la CI di Pola dedica all’illustre concittadino grazie alla collaborazione con il produttore musicale Edi Cukerić. Il primo, “1947”, uscito dieci anni fa, era una compilation di brani di Sergio Endrigo che i cantanti, i gruppi, gli artisti e i cori di Pola hanno interpretato a modo loro in una miriade di generi e stili musicali diversi. Il CD è in via di produzione e sarà a Pola giusto in tempo per il grande concerto di domenica sera.

Un grande impegno
Per arrivare al traguardo della manifestazione “Emozione e sentimento”, hanno lavorato in tanti poco meno di un anno. “Senza l’impegno eccezionale della CI di Pola, e senza l’apporto finanziario dell’Ufficio per le minoranze della Croazia e della Città di Pola – ha detto Marin Corva della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana – niente sarebbe stato così come avremo modo di vedere nel fine settimana. Endrigo, la sua arte e il suo lascito esulano dai confini ristretti della nostra CNI e della città, vanno oltre anche i confini d’Italia e Pola deve andarne orgogliosa e ricordarlo sempre, come sta appunto facendo in questa occasione e continuerà a farlo”.

Rassegna di cantautori e cantanti
D’accordo anche il vicesindaco in quota CNI Bruno Cergnul e l’assessore alla Cultura Emina Popović Sterpin, che vedono di buon occhio anche un’eventuale prosieguo del progetto che secondo Tamara Brussich dovrebbe evolvere in una rassegna dei giovani cantautori e cantanti emergenti. Il CD “Matija Dedić plays Sergio Endrigo” porta la firma di Cukerić, che ha collaborato con i tecnici del suono Branko Legović e Branko Crnogorčić. Il missaggio finale si deve a Stefano Amerio di Udine, produttore discografico e tecnico del suono italiano tra i più apprezzati a livello internazionale. Stando a Cukerić, Dedić ha trovato la produzione italo-croata sotto la direzione di Tamara Brussich “a livelli da Scandinavia”, per cui è lecito attendersi un altro prodotto discografico di grande pregio, pari o superiore in qualità rispetto a quel “1947” che era stato insignito del massimo premio discografico nazionale “Porin”.

Proiezione del documentario
Il documentario “Hommage a Sergio Endrigo”, diretto da Igor Galo, sarà proiettato in anteprima sabato mattina con una breve presentazione dell’autore che l’ha girato quasi per caso, nel 1990, nell’occasione di un loro concerto a cui aveva partecipato come spettatore. “Avevo un fiuto per i personaggi, le circostanze e gli eventi che un giorno avrebbero fatto epoca”, ha detto l’attore che ritiene importante per i contemporanei raccogliere e documentare testimonianze di artisti in vita, perché “verrà il giorno in cui queste collezioni private saranno fonte di studio e di ricerche per i posteri”. Anche Gordana Jeromela Kaić si è detta fiera di poter partecipare al progetto concepito dalla Comunità degli Italiani di Pola. In quanto alla Città, ci sarebbero interventi in cantiere per evidenziare il ruolo di Endrigo e le sue origini polesi: in primo luogo, illuminare a dovere il Parco dell’arca di Noè e renderlo multimediale, e in secondo luogo affiggere una targa più visibile sulla facciata della casa natale del cantautore. Quella che c’è oggi è stata realizzata qualche anno fa grazie a un’iniziativa del Rotary Club di Pola, ma si è rivelata nel frattempo insufficiente.

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