Croazia-Italia: una sfida stellare

Europei di pallanuoto. Stasera (ore 20.30) a Spalato la semifinale tra i «barracuda» di Ivica Tucak e gli azzurri di Alessandro Campagna

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Croazia-Italia: una sfida stellare
La grinta di Ivica Tucak. Foto: MARKO LUKUNIC/PIXSELL

“Ci siamo invitati al ballo e balleremo”. Alessandro Campagna, selezionatore dell’Italia, annuncia con parole molto semplici l’odierna partita (ore 20.30) con la Croazia valevole come semifinale dell’Europeo maschile di pallanuoto in corso di svolgimento a Spalato. Sarà una sfida tra due corazzate, tra due formazioni che ambiscono al massimo traguardo, ovvero il titolo continentale, e che si presentano all’appuntamento consapevoli dei propri pregi (tanti) e difetti (pochi). Difficile dire chi parta da favorita. La Croazia avrà l’indubbio vantaggio di giocare in casa in una piscina del Poljud che si annuncia una bolgia; l’Italia invece sembra più squadra. Una cosa è certa: in vasca sarà un festival della pallanuoto. L’altra semifinale sarà tra la Spagna campione del mondo e Ungheria (ore 18). “Per la Croazia sarà la seconda semifinale in due mesi e tale fatto mi rende orgoglioso – ha detto il selezionatore dei “barracuda”, Ivica Tucak –. Ora viene il bello, perché siamo entrati nella fase calda della competizione quando si assegnano le medaglie. Italia? È inutile spendere troppo parole sugli azzurri, forse l’avversario più forte che ci poteva capitare. Quest’anno tra partite ufficiali e amichevoli ci siamo incontrati sette-otto volte e sono state sempre partite tiratissime e chi ha vinto lo ha fatto sempre con il minimo scarto al termine di autentiche battaglie sportive in vasca”. Tucak confida moltissimo sul sostegno dei tifosi, ma anche nella propria squadra. “Sono convinto che abbiamo le qualità necessarie per vincere. Giochiamo in casa e questo non va trascurato”. Il tecnico croato poi continua a tessere lodi per gli azzurri. “La squadra di Campagna pratica un gioco molto aggressivo, al limite della regolarità e in fase d’attacco possono contare su giocatori di grande spessore. Comunque, per noi gli azzurri non hanno segreti. E poi parliamo si semifinali e la Croazia è in ottima compagnia: Italia, Ungheria e Spagna, tutte squadre fortissime, che hanno un solo obiettivo…”. Il tecnico si è poi soffermato su un altro aspetto. “Un po’ tutte le nazionali stanno affrontando il ricambio generazione. La Croazia è uscita relativamente indenne da questo processo perché siamo rimasti ai vertici della pallanuoto mondiale”. Luka Bukić, uno dei trascinatori della Croazia in quest’Europeo, rispetta l’Italia. “Una squadra fisica, che nuota tantissimo – ha detto –. È scontato affermare che sarà un match difficilissimo, sia per noi che per loro”. Portare il Settebello tra le migliori quattro era l’obiettivo minimo di Sandro Campagna, “Ci siamo riusciti, adesso siamo invitati alla festa e ci sarà questa partita davanti a 10.000 spettatori, non vediamo l’ora di giocarla. Contro la Croazia sarà una gara spettacolare”, ha detto il tecnico azzurro.

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