Serata coi fiocchi proposta da cinque giovani talenti

0
Serata coi fiocchi proposta da cinque giovani talenti

FIUME | Si è svolta in un’atmosfera piacevole, nel Salone delle Feste della Comunità degli Italiani, la prova di cinque giovani cantanti lirici alle prese con le arie dell’Opera italiana, “sfornati” dal Laboratorio di tecnica vocale e interpretazione, dell’Accademia di Musica di Zagabria, diretto dal noto soprano Olga Šober, primadonna del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc”.

Nel corso della serata di domenica scorsa, intitolata “Concerto lirico – L’Opera italiana”, i giovani e talentuosi cantanti hanno presentato quanto appreso al corso di tecnica vocale e interpretazione, dimostrando grande padronanza delle tecniche vocali e musicali. A esibirsi sono stati il mezzosoprano Iskra Stanojević, i soprano Lorena Krstić, Marijana Radić Prohaska, Ana Majdak e il tenore Kristian Marušić. Ad accompagnarli al pianoforte è stato il Maestro Filip Fak. In repertorio, invece, brani di Verdi, Mascagni, Puccini, Rossini e altri.

Ariette di Giovanni de Zajc

Prima dell’inizio del concerto si è svolta la promozione dell’Album lirico “Alla stagion dei fiori”. Si tratta del volume a cura di Lada Bujas Majić, che racchiude le diciassette ariette che Giovanni de Zajc scrisse su libretto del poeta e drammaturgo italiano, Pietro Metastasio (1698 – 1782), durante il suo periodo trascorso al Conservatorio milanese (1850 – 1855). A illustrarlo al numeroso pubblico presente alla serata è stato Davor Schopf, redattore alla Radio croata e critico del quindicinale “Vijenac”. Schopf ha rilevato non solo il fatto che nel libretto di Metastasio, il giovane compositore fiumano trovò una feconda vena creativa, ma anche parte della sua ricca biografia che va dai suoi inizi alla Scuola di musica di Fiume, fino al Conservatorio di Milano, dove le ariette sul libretto del Metastasio sono state composte. Schopf ha parlato anche dell’attività di direttore d’orchestra prima a Fiume, poi a Vienna e a Zagabria, dove fu anche direttore della locale Scuola di musica. Rammentiamo che Giovanni de Zajc, grazie alla sua attività particolarmente intensa, fu organizzatore della vita musicale in Croazia. La sua produzione musicale, all’insegna del tardo romanticismo e con prevalenti influssi italiani, in particolar modo Verdi, conta, infatti, oltre mille composizioni. Ad arricchire la presentazione dell’Album lirico sono state le interpretazioni di alcune delle ariette da parte degli stessi cinque giovani cantanti lirici del Laboratorio di tecnica vocale e interpretazione.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display