A Fiume nove nuove Pietre d’inciampo

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A Fiume nove nuove Pietre d’inciampo

FIUME | Il prossimo 28 marzo, le autorità municipali della Città di Fiume assieme alle sorelle Bucci, Alessandra (Andra) e Tatiana (Tati), sopravvissute al campo di concentramento di Auschwitz e giorni fa ospiti di Fabio Fazio in televisione, posizioneranno 9 Pietre d’inciampo, con cui saranno ricordati altrettanti deportati vittime fiumane del nazifascismo.
A Fiume le prime Pietre d’inciampo collocate – in tedesco Stolpersteine, progetto nato da un’iniziativa dell’artista Gunter Demnig, che ha già posato più di 68 mila pietre in tutta Europa – furono quelle dedicate ai coniugi Lipschitz e posizionate nel maggio del 2013.
Le nove nuove Pietre, ricorderanno i membri della famiglia di Andra e Tati, i Perlow, che furono prelevati il 28 marzo del 1944, durante i rastrellamenti nazifascisti e non fecero più ritorno a casa. Saranno sistemate davanti al numero civico 17 di Via Moša Albahari, ex via Milano, dove si trovava l’abitazione della famiglia. Queste saranno bilingui, italiano-croato, e riporteranno i nomi di Mira Perlow Bucci, Mario Perlow, Sonia Perlow, Jossi Perlow, Aron Perlow, Carola Braun Perlow, Rosa Farberow Perlow e Silvio Perlow. Una particolare Pietra sarà dedicata al cugino di Andra e Tatiana Bucci, Sergio De Simone, che, a soli sei anni, venne scelto, assieme ad altri venti bambini per una serie di esperimenti sulla tubercolosi.
I piccoli furono vittime di atroci esperimenti del famigerato Josef Mengele. Nei loro corpi vennero introdotti i bacilli della TBC allo scopo di raccogliere gli anticorpi e preparare un vaccino.
Verso la fine della guerra nella scuola di Bullenhuser Damm ai venti bambini del gruppo vennero date iniezioni di morfina, e quando furono in stato di incoscienza, li impiccarono con dei ganci da macello. 

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