Umago. 37 milioni in più nel Bilancio

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Umago. 37 milioni in più nel Bilancio

UMAGO | Come annunciato dal sindaco Vili Bassanese alla recente seduta del Consiglio di Umago, il Bilancio per il 2019 della Città è finalizzato allo sviluppo e al mantenimento degli standard acquisiti negli ambiti sociale, prescolastico, scolastico, e cittadino, tra i migliori in Croazia.

L’approvazione del Bilancio da parte del Consiglio municipale presieduto dal dott. Jurica Šiljeg (HDZ) non poteva passare senza proposte e osservazioni. Da poco più di 200 milioni, quanti ne aveva il Bilancio nel 2018, si è passati a 237 milioni per il 2019 e, per farlo, sono stati venduti diversi lotti edificabili. Il documento è stato approvato con 16 voti e un astenuto (il consigliere di “Barriera umana”).

Il progetto della piazza

Le interpellanze questa volta sono durate neanche 20 minuti, ossia insolitamente poco rispetto alle altre sedute.
Gabrijela Đukes Bašić (DDI)ha chiesto delucidazioni sul progetto e sulla realizzazione della nuova piazza Primo maggio, i cui lavori preliminari sono già iniziati. “Si tratta di un investimento di 10 milioni di kune che la Città non ha nemmeno annunciato sul suo sito web, né ha detto quando si concluderanno i lavori. Quando è stato pubblicato il bando di concorso per la migliore soluzione architettonica, quante erano state le proposte pervenute e chi ha operato la selezione?“
Il sindaco Vili Bassanese, nel rispondere alle interpellanze della consigliera è stato esaustivo. “Non abbiamo l’obbligo di pubblicare tutti i dati – ha detto tra le altre cose Bassanese – sulla facciata dell’Università popolare aperta c’è un grande manifesto dedicato alla futura piazza”. Nonostante ciò, Đukes ha commentato che si tratta solo di una visualizzazione e non di un progetto ideale. Bassanese ha chiuso dicendo che la consigliera avrebbe ricevuto tutti i dettagli per iscritto. A ogni modo, la nuova piazza dovrebbe essere completata entro il 6 maggio 2019, in occasione della Giornata della Città.

Rapporti di parentela

Il consigliere dell’HDZ, Blaž Vidović. ha chiesto al sindaco che fine abbiano fatto i lampioni in bronzo che sono stati sostituiti, perché danneggiati dai vandali. Bassanese gli ha risposto che i lampioni saranno fusi per fare un modellino della città.
Sunita Prodan Benolić (DDI) ha chiesto informazioni sulla strada per Matelici e sulla strada locale Giurizzani-Vardiza che è particolarmente danneggiata. La consigliera ha chiesto anche se, per l’espletamento dei lavori, fosse stato favorito un nipote di Bassanese
“Ad Umago, in un modo o nell’altro siamo tutti legati da rapporti di parentela. – ha risposto il sindaco – Mio nipote lavora in Città, ed è anche proprietario della particella collegata alla strada. E con questo?”, ha chiesto, perplesso, Bassanese.
La consigliera ha chiesto informazioni anche sull’aumento della tassa degli affittacamere che dal 1º gennaio potrebbe aumentare significativamente. Attualmente, per esemplificare l’argomento, diremo che per ogni posto letto si pagano 300 kune di tassa. Dal prossimo gennaio questi importi cambieranno, ma non si sa ancora di quanto, cosa che tiene in apprensione molte persone legate al turismo. Il problema, da quanto affermato alla seduta, è di competenza del ministero del Turismo che ancora non ha varato la nuova legge che regola la questione. Di conseguenza, il Consiglio cittadino di Umago, che non si riunirà più per quest’anno, deciderà sulle nuove tariffe della tassa di soggiorno e delle tasse nel turismo il prossimo gennaio.

Lotti cittadini in vendita

Nel prosieguo della seduta si è parlato anche della vendita dei lotti edificabili di proprietà della Città, uno dei quali si trova dietro all’edificio della FINA, vicino alla Casa della salute di Umago. Daglas Koraca ha detto a proposito che 38 abitanti della zona hanno firmato una petizione per esprimere il loro disappunto alla vendita, anche perché l’area era “prevista per campi gioco per bambini”.
“La particella è adibita alla costruzione – è stata la risposta di Bassanese –, come previsto dal Piano urbanistico”. Koraca ha risposto che andando avanti così Umago venderà tutto, al che Bassanese ha rimarcato: “I mezzi che saranno ricavati dalla vendita saranno come sempre reinvestiti, questa volta nella zona imprenditoriale di Ungaria”. Koraca ha insistito: “Ci sono anche altri modi per assicurare i finanziamenti, come i crediti bancari per esempio, senza vendere proprio tutto”. Durante la votazione, il Consiglio ha deciso a favore della vendita di un lotto sulla riva Nuova per un prezzo di 2,5 milioni e del lotto dietro alla FINA per 704mila kune.

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