Orme. Il prog italiano risuonerà a Folkest

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Orme. Il prog italiano risuonerà a Folkest

Luglio è sinonimo di Folkest, la rassegna musicale organizzata dall’AIAS di Capodistria e patrocinata dalla locale CAN che, con l’edizione 2021, sbarcherà in città per la 29.esima volta. Per l’occasione domani, giovedì, con inizio alle 20,30 presso l’ex magazzino del sale (“Taverna”) in piazza Carpaccio, sarà presentata una seconda antologia musicale in CD che raccoglie alcuni dei gruppi che si sono esibiti a Capodistria nel corso degli anni, oltre alla pubblicazione “Lungje, Po’! Strumenti e suonatori tra Mito e Musica” dell’etnomusicologo e musicista, nonché direttore artistico del Festival, Andrea Del Favero.

Robert Vatovec Big Band

A condurre la serata ci sarà la giornalista di TV Capodistria, Martina Vocci, mentre sarà protagonista della parte musicale la Robert Vatovec Big Band con un omaggio alla canzone italiana. Il pubblico potrà deliziarsi con i successi di Mina, Adriano Celentano, Gino Paoli, Lucio Battisti, Milva, Luigi Tenco, Rita Pavone, Renato Zero, Marcella, Loredana Bertè e altri rivisitati da un’orchestra e interpretati da due voci femminili. Venerdì, 16 luglio alle ore 21 salirà sul palco il gruppo rock e pop Avtomobili, che calca la scena slovena e internazionale da quasi quarant’anni e con la propria vena romantica incontra il favore di un vasto pubblico. Il tris di concerti vedrà il culmine sabato, 17 luglio, sempre alle ore 21 alla “Taverna”, quando sarà il momento de Le Orme, la band rock progressive di Venezia che rappresenta uno dei pilastri del genere musicale in Italia negli anni Settanta, assieme ai colleghi della Premiata Forneria Marconi e del Banco del Mutuo Soccorso. Oggi della formazione originale è rimasto soltanto Michi Dei Rossi, ma il suono che ha caratterizzato il gruppo “prog” persiste e continua a girare il mondo, Capodistria inclusa. Tutti i concerti saranno a entrata libera e si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.

Il gruppo Avtomobili

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