FIUME | Arte e musica mercoledì scorso a Palazzo Modello in occasione delle ormai prossime festività di San Vito. Visioni, sentimenti, approcci e decine di modi di vedere la città di Fiume in una collettiva che collega la pittura ai colori e ai sogni visti con gli occhi di tante donne e con quelli di due uomini. Si presenta così l’esposizione “Visure fiumane”, inaugurata mercoledì sera nella Sala Mostre, che vede protagonisti gli attivisti della Sezione di pittura “Romolo Venucci” della SAC “Fratellanza”, operante in seno alla Comunità degli Italiani del capoluogo quarnerino.

A dare un caloroso benvenuto a nome della presidenza, è stato il vicepresidente del sodalizio Mario Simonovich, il quale ha ringraziato gli attivisti della Sezione di pittura per avere organizzato l’ormai tradizionale evento. “La mostra inaugurata questa sera è prova della vitalità della nostra Comunità. I quadri in visione esprimono punti di vista diversi della nostra bellissima città”, ha rilevato Simonovich. La dirigente della sezione pittorica, Tea Paškov Vukojević, salutando i presenti, si è detta fiera dei propri corsisti: “Questi che abbiamo di fronte non sono lavori amatoriali, perché gli artisti sono diventati ormai dei veri e propri professionisti. È da diciott’anni che guido il gruppo – ha ricordato – e tra noi c’è ormai un rapporto d’amicizia, non più di allievo-maestra”.
Gli artisti hanno impiegato qualche mese per realizzare le opere e si sono ispirati principalmente al tema della loro città. Si ha così modo di ammirare edifici ed elementi quali la Torre civica, l’aquila bicipite, la Piazza centrale, la Piazza Kobler, il parco archeologico in Cittavecchia, il Corso, il Castello di Tersatto con l’omonimo drago, la Cattedrale di San Vito vista dall’alto, il TNC “Ivan de Zajc” e i grattacieli fiumani. Caratteristica di ciascuna opera sono i colori, molto vivaci. Gli autori dei lavori sono Humi Lorass Pumareta, Bosiljka Skorup, Biserka Mihić, Erika Medanić, Valnea Rajko, Irena Ostojić, Miranda Mikuličić, Alice Matulja Brusić, Guido Škalamera, Ana Veznaver, Nives Rovan, Romana Poropat, Libera Krbavac e Ivica Baškard.

Giovani cantanti promettenti

La serata è proseguita nel Salone delle feste, con il concerto che ha visto protagonisti l’Orchestra della Mandolinistica, il tenore Antonio Mozina e gli alunni della Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov”. I giovani e bravi allievi hanno offerto al pubblico una carrellata di musica e canti, tra cui brani tratti dalle opere di Vivaldi, Vaccai, Caccini, Scarlatti, Mozart, Paisiello, Matetić Ronjgov, Hatze, Kalinski, Gržinić e Pietri. Da solisti si sono esibiti il soprano Karla Pupis, il soprano Karla Matušan, il tenore Marko Grabar, Hana Klančnik al mandolino e il tenore Antonio Mozina. Applauditissimi i cantanti, accompagnati al pianoforte dai proff. Vjera Lukšić e Ivan Bošnjak. L’Orchestra della Mandolinistica, diretta dalla prof.ssa Ariana Bossi, ha proposto un repertorio che comprendeva i brani “La Fratellanza”, di Lenaz, “Piscatore e Pusilleco”, di Tagliaferri (con il tenore Antonio Mozina), “Barcarola, di Smareglia”, “Pepita”, di Billi, “Torna a Surriento” (con il tenore Antonio Mozina), di de Curtis e “Mattinata”, di Amadei.
Tra il pubblico presente in sala il presidente dell’Esecutivo, Marin Corva. Gli eventi di mercoledì scorso, seguiti con piacere ed entusiasmo dai connazionali, hanno introdotto nel migliore dei modi le prossime festività di San Vito, patrono della città di Fiume.