Dai tempi dello scrittore di Matterada, Fulvio Tomizza (26 gennaio 1935 – 21 maggio 1999), quante cose sono cambiate. In meglio e in peggio, si dirà, perché effettivamente è così. Se Tomizza fosse ancora vivo, di cose da dire e da scrivere ne avrebbe avute ancora molte. Grazie alla Città di Umago e allo stabilimento “Sipro” prima, e alle città di Capodistria e Trieste poi, Tomizza è stato degnamente ricordato con il famoso Forum internazionale che ora è giunto alla sua 22.esima edizione.

La solidarietà al giorno d’oggi

Evento che quest’anno ha avuto come tema “Solidaritè”, cioè la solidarietà. Alla Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago, alla presenza dell’assessore alla Cultura della Regione istriana, Vladimir Torbica, della vicesindaco della Città di Umago, Floriana Bassanese Radin, che è anche presidente della locale Comunità degli Italiani, nonché dei rappresentanti delle istituzioni, c’è stata la presentazione del progetto “Itinerario storico-letterario Fulvio Tomizza” e la premiazione del Premio Lapis Histriae 2021, che è stato assegnato al giovane Bojan Krivokapić (Novi Sad). Lapis Histriae viene sponsorizzato sin dalla sua prima edizione dallo stabilimento “Sipro” di Umago.

Nel corso della introduzione al Forum hanno parlato Neven Ušumović, della Biblioteca civica di Umago, che assieme alla Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” e alla Città porta avanti il progetto, poi Floriana Bassanese Radin, che ha parlato del progetto “Itinerario storico-letterario Fulvio Tomizza” e Vladimir Torbica, il quale ha ricordato l’importanza della solidarietà oggi, momento estremamente complesso a causa delle migrazioni dovute alle guerre e alle crisi umanitarie che non hanno risparmiato l’Europa.

​Arte, letteratura e poesia

Alla giornata di ieri hanno annunciato la partecipazione Marcel Štefančič jr. (Lubiana), Ivana Bodrožić (Zagabria), Saša Ilić (Belgrado), Joel Valifuoco (Roma), Goran Božičević (Umago), Dinko Kreho (Zagabria). Gli Incontri internazionali di frontiera Forum Tomizza 2021, come spiegato da Ušumović, hanno avuto inizio con un’agenda fitta di appuntamenti in programma tra Trieste, Capodistria, Umago e Matterada, che hanno proposto mostre, presentazioni di libri, performance, itinerari e il tradizionale convegno. Come consuetudine gli incontri dovevano tenersi a maggio, ma a causa dell’epidemia alcuni eventi sono stati rimandati, in quanto il passaggio di frontiera, reso difficoltoso dal Covid, ha messo a repentaglio il concetto internazionale della manifestazione.

Nel pomeriggio di ieri, alla Galleria Marin, si sono tenute la performance “Soggiorno” di Slavica Marin e l’esibizione dei poeti Milan Rakovac, Laura Marchig, Bojan Krivokapić, Ivana Bodrožić, Dinko Kreho e del cantautore Marko Rudelić. Al Centro multimediale di Umago invece è stata presentata la mostra della raccolta “Lapis Histriae 2021: Solidarité”. Al Circolo della Comunità degli Italiani era in programma la presentazione della casa editrice “Shura publikacije”: “Snoopy polka” di Laura Marchig e “Adrijanske kartoline” di Milan Rakovac e Jovan Nikolaidis.

Ušumović ha poi ricordato che nel corso degli anni diversi collaboratori sono venuti a mancare quali Ulderico Bernardi, Marino Vocci, Giuseppe Pippo Rota, che ha frequentato il ginnasio con Tomizza, e Marko Sosič, al quale quest’edizione è stata dedicata.​ Ušumovic ha rivelato che al Concorso letterario “Lapis Histriae 2021” sono state presentate 154 opere e la giuria è stata affiancata dallo scrittore sloveno Goran Vojnović.

Oggi invece, come spiegato da Floriana Bassane Radin, ci sarà la passeggiata lungo i percorsi tomizziani, con le guide Goran Blažević e Martina Dagostini, poi al cimitero di Matterada i partecipanti al Forum renderanno omaggio allo scrittore assieme al Coro della “Fulvio Tomizza”.