La stagione sinfonica del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume prosegue lunedì, 11 marzo alle ore 19.30 con il concerto “Koncertni svjetovi” (Mondi concertistici) proposto dall’Orchestra sinfonica di Fiume diretta dal Mº Ville Matvejeff, con in veste di solista il violinista finlandese Jukka Merjanen. In programma l’idillio orchestrale “Večer” (Sera) di Vatroslav Lisinski, il Concerto per violino e orchestra in Mi minore, op. 64 di Felix Mendelssohn e il Concerto per orchestra di Witold Lutosławski, uno dei compositori più importanti del XX secolo.

A presentare il programma del concerto sono stati ieri il sovrintendente Marin Blažević, il direttore dell’Opera, Dražen Siriščević e Ville Matvejeff. Presente anche il direttore delle comunicazioni di marketing dell’INA, Krešimir Katić, come rappresentante dell’azienda che sponsorizza da più di un decennio i programmi del Teatro fiumano.

Una bella collaborazione con Matvejeff
Blažević ha rilevato che con il concerto di lunedì verrà appunto celebrata la lunga e proficua collaborazione con l’azienda petrolifera nazionale e ha espresso l’augurio che questa possa proseguire anche una volta scaduto il suo mandato a dicembre. Il sovrintendente ha inoltre ricordato che un decennio fa è iniziata la bella collaborazione con Ville Matvejeff, con il quale ha lavorato per anni nella realizzazione di programmi sinfonici e lirici del Teatro. Matvejeff, ha aggiunto, sostituirà nella direzione del concerto il Mº Valentin Egel, attualmente impegnato a Lubiana nella direzione della “Tosca” di Puccini.

Omaggio a Lisinski
Il direttore dell’Opera, Dražen Siriščević, ha dichiarato che nel Teatro fiumano viene realizzato un programma che combina musiche eccellenti ben note con quelle che si presentano come una sfida. “Queste sono anche le caratteristiche del nostro Teatro, il quale accetta sempre le sfide e le supera egregiamente, distinguendosi così nel panorama culturale della Croazia – ha osservato Siriščević –. Sono molto compiaciuto per il fatto che abbiamo unito Vatroslav Lisinski, Felix Mendelssohn, le cui musiche sono conosciute e amate, e Witold Lutosławski, meno eseguito e noto, in una serata. Ho pregato Ville Matvejeff a eseguire un brano di Lisinski in quanto quest’anno ricorre il 170º anniversario della sua morte e credo che meriti di venire ricordato. Anche se scrisse la prima opera croata, accolta con grande entusiasmo dal pubblico dell’epoca, Lisinski ebbe una vita difficile e al suo ritorno a Zagabria dopo gli studi a Praga non riuscì a trovare un impiego che gli permettesse di occuparsi di musica. Morì solo, dimenticato e povero”, ha precisato Siriščević.

Uno dei maggiori capolavori del Novecento
Il Mº Ville Matvejeff si è detto felice di poter dirigere la musica di compositori croati e di fare parte del concerto. “È bellissimo eseguire la musica di compositori locali, in questo caso di Lisinski, la quale viene accomunata con quella di Felix Mendelssohn, suo contemporaneo. Per quanto riguarda il Concerto per orchestra di Witold Lutosławski, sono convinto che questo sia uno dei maggiori capolavori del XX secolo, anche perché questa è la prima volta che questo brano viene proposto a Fiume. Si tratta di pagine molto espressive e brillanti che metteranno in mostra la bravura di ciascun membro dell’Orchestra. Sono felice anche del fatto che in veste di solista nel Concerto per violino e orchestra in Mi minore di Mendelssohn si presenterà il mio amico e collega Jukka Merjanen, il quale sarà anche primo violino dell’Orchestra durante l’esecuzione del Concerto per orchestra di Lutosławski”, ha aggiunto Matvejeff. Va ricordato che Jukka Merjanen è maestro concertatore dell’Opera nazionale finlandese e fondatore e direttore artistico del Festival della musica da camera Kaakon. Suona un violino di Andrea Guarneri del 1678.
Il direttore delle comunicazioni di marketing dell’INA, Krešimir Katić, ha ricordato che l’azienda appoggia da decenni l’attività del Teatro fiumano, mentre negli ultimi quattro anni l’INA è sponsor generale dell’Orchestra sinfonica di Fiume. Ha rimarcato che con il sostegno ai programmi culturali l’azienda appoggia anche lo sviluppo della società in generale.