La nota cantante pop-rock serba, attiva soprattutto durante il periodo dell’ex Jugoslavia, nonché artista d’avanguardia, Aleksandra Slađana Milošević, è morta all’età di 69 anni, come è stato reso noto dalla sua amica, Biljana Petrović, tramite l’agenzia belgradese FoNet.

Milošević è nata a Belgrado il 3 ottobre del 1955 e viene considerata un’icona degli anni Ottanta in Jugoslavia. La sua prima esibizione da solista risale allo “Studentsko ljeto” (Estate studentesca) del 1974, un festival al quale ha conseguito il primo posto. Tre anni dopo ha raggiunto i vertici della scena jugoslava con la canzone “Au, Au”. Lo stesso anno ha avuto il suo primo grande concerto a Belgrado, all’evento “Koncert kod Hajdučke česme”, una manifestazione che l’ha vista affiancare il gruppo rock “Bijelo dugme”. Milošević ha iniziato ad abbattere i tabù di genere pubblicando la canzone “Seksi dama”, che è stata vietata da diverse emittenti televisive e radiofoniche. Ha promosso la canzone “Amsterdam” nel 1979, mentre nel 1981 si è esibita per le elezioni del presidente jugoslavo alla Canzone dell’Eurovision a Belgrado. Con il brano “Recept za ljubav” si è aggiudicata l’ottavo posto.

Nel 1984 ha inciso la canzone “Princeza” con Dado Topić. Successivamente la canzone è stata tradotta in lingua inglese. Nel 1989 l’artista si è recata negli Stati Uniti, dove si è esibita per un periodo con il gruppo “Baby sister”. Ha lavorato anche come agente di borsa, nonché in diverse agenzie di marketing. Ha fatto ritorno a Belgrado nel 1995.