Un programma emozionante dedicato a Tartini e a Morricone

Concerto di Gilda Buttà e Luca Pincini a Pirano

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Un programma emozionante dedicato a Tartini e a Morricone
Il pubblico ha particolarmente apprezzato i due virtuosi. Foto: PETER LITAVSKY

Nel ciclo di eventi del progetto “Tartini 330”, il chiostro del Convento dei frati Minori di San Francesco ha ospitato il concerto “Dedicato a Giuseppe Tartini e ad Ennio Morricone”. Ad esibirsi sono stati due artisti di spicco, la pianista Gilda Buttà e il violoncellista Luca Pincini. Il duo di virtuosi, che gode di fama internazionale per capacità interpretativa e tecnica, ha collaborato con Morricone per oltre un trentennio. Pincini, in qualità di solista, ha registrato con il Maestro per le più grandi produzioni del cinema e tenuto concerti in tutto il mondo. Proprio al violoncellista, tra l’altro anche compositore, Morricone ha dedicato la composizione “Monodia per violoncello solo”.

Musicisti di stampo internazionale
Numerose le partecipazioni di Pincini anche nel campo della musica pop, tra cui con Luca Barbarossa, Carmen Consoli, Elisa, Jovanotti, Patty Pravo, Renato Zero e Mina. Gilda Buttà ha collaborato con Morricone alla sua discografia in cd e dvd e a varie produzioni, dai concerti in tutto il mondo a tutte le colonne sonore. Tra queste la “La leggenda del pianista sull’oceano”, “Gli intoccabili”, “Frantic”, “Il Papa Buono”, “Bugsy” e altri.
Come solista, la pianista si è esibita con importanti compositori quali Luis Bacalov, Nicola Piovani e altri e vanta inoltre eccellenti collaborazioni con Mina e Vasco Rossi.
Al concerto di sabato, il duo si è esibito insieme dopo parecchio tempo, per cui la loro esecuzione è stata ancora più intensa. Al numeroso pubblico hanno proposto un programma emozionante, aprendo con le “Variazioni su un Tema di Corelli” di Tartini, a cui hanno fatto seguito i quattro movimenti della “Sonata in La maggiore” di Cesar Franck, per concludere con celebri musiche di Morricone, ovvero “Mosè”, “Marco Polo”, “La Califfa”, “C’era una volta in America”, “C’era una volta il West” e “Il Buono, il Brutto, il Cattivo”. Il concerto è stato un viaggio musicale indimenticabile, conclusosi con un fuori programma, “Nebula” di Roberto Cacciapaglia. L’esecuzione ha incantato l’uditorio, visibilmente estasiato dalle note che hanno impregnato l’atmosfera del chiostro.
La manifestazione è stata organizzata dalla Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”, dalla CAN comunale e dal Comune di Pirano.

Tre appuntamenti di spicco
“Tartini 330” propone in agenda questa settimana altri tre appuntamenti, ovvero giovedì 23 giugno l’Auditorio di Portorose propone, sempre nel chiostro, l’esibizione degli studenti del ginnasio artistico di Capodistria. Venerdì, 24 giugno, alla vigilia delle celebrazioni per la Giornata della statualità slovena, il Comune di Pirano organizzerà in piazza Tartini il concerto con l’Orchestra filarmonica slovena diretta da Marco Angius, accompagnata dalla violinista Anna Tifu, mentre sabato, 25 giugno, in piazza Tito a Capodistria si esibirà la locale Orchestra d’archi “La Piccola Sinfonia di Capodistria”.

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