La sostenibilità dell’italiano in Croazia

All'ex Liceo di Fiume sono stati consegnati i premi agli studenti delle SMSI di Pola, Rovigno, Buie e del capoluogo quarnerino

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La sostenibilità dell’italiano in Croazia
Le autorità con i rappresentanti delle istituzioni e alcuni studenti premiati. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Tra le tante iniziative che si inseriscono nei programmi della 23.esima Settimana della lingua italiana in Croazia, il premio letterario legato al tema di questa edizione è andato agli studenti delle scuole medie superiori della CNI. I ragazzi dell’Istria e del Quarnero sono stati invitati a ragionare sul tema della sostenibilità e a redigere dei saggi, di cui quattro sono stati premiati nel corso della cerimonia indetta dal Consolato Generale d’Italia a Fiume in collaborazione con la Camera di commercio italo-croata, l’Istituto di educazione superiore PAR di Fiume, le SMSI di Fiume, Pola, Rovigno e Buie e tenutasi alla SMSI di Fiume.

A dare il benvenuto ai patrocinatori, agli studenti e ai loro mentori è stato il preside della SMSI di Fiume, Michele Scalembra, il quale ha dichiarato che questo concorso promuove la cultura italiana e mostra la grande quantità e qualità di temi di cui sono capaci i nostri ragazzi. Marina Srdoč, segretaria dell’Istituto di educazione superiore PAR, ha salutato i presenti a nome della preside Gordana Nikolić e ha dichiarato che con i buoni messi a disposizione per i corsi di perfezionamento si vuole incoraggiare gli studenti ad allargare il loro bagaglio di sapere e specializzarsi in campi sempre nuovi. A complimentarsi coi vincitori e a salutare i presenti è stato anche il presidente della giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, il quale ha lodato l’impegno e il duro lavoro di tutti quelli che hanno partecipato alla gara, non solo dei vincitori.

Aspetti economici e sociali
“Il tema di quest’anno è molto positivo – ha sottolineato Corva – e solitamente la sostenibilità viene vista come una questione ambientale, ma è molto di più. Dobbiamo valutare anche gli aspetti economici e sociali del termine. Per noi il sociale è l’aspetto più importante perché vogliamo rendere sostenibile e duratura nel tempo questa nostra Comunità. Mi fa piacere ritornare nel palazzo della SMSI”. A nome della Camera di commercio italo-croata si è rivolta ai presenti Iva Lesjak, la quale ha annunciato che si continuerà a sostenere questo concorso letterario. A parlare della gara e della Settimana della lingua italiana in Croazia è stato anche il console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, il quale ha spiegato che non è soltanto la rete diplomatica a mantenere vivo l’italiano all’estero, ma soprattutto la comunità autoctona di queste terre, grazie anche al patrimonio dialettale.
In conclusione, il Console ha consegnato i premi a Jan Manzin della IV classe del liceo (indirizzo generale) di Rovigno (mentore Sandro Manzin), Andrea Delmonaco, della classe IVa della SMSI “Dante Alighieri” di Pola (mentore Teo Banko), Liv Petrović, della IV classe della SMSI di Fiume (mentore Emili Marion Merle) ed Elian Conti della quarta classe del Liceo scientifico-matematico della SMSI “Leonardo da Vinci” di Buie (mentore Fiorella Biasiol).

I vincitori del Concorso a livello nazionale

Gli studenti premiati del concorso 23.esima Settimana della lingua italiana sono suddivisi in diverse categorie. Gli studenti universitari si sono incentrati sul tema “L’italiano e la sostenibilità”. I premi sono stati conferiti dall’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Fiume, i Dipartimenti di Italianistica di Fiume, Spalato, Pola, Zagabria e Zara e l’Associazione croata dei professori d’italiano (HUPTI), con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Zagabria.
Il concorso è stato distinto nelle tracce A e B, destinate agli studenti universitari, e C per gli alunni delle scuole primarie e secondarie, con l’obiettivo di incoraggiarli ad esprimersi attraverso un’attività di scrittura creativa e produzione di immagini e video, a partire dal tema prescelto per la 23.esima edizione della Settimana della lingua.

Una parte dei premiati con i mentori e Gian Luca Borghese. Foto IIC Zagabria

Il primo premio nella categoria degli studenti universitari, prima traccia, è andato a Mirna Ferčić, Mihaela Husta e Marija Petrović (Facoltà di Lettere e Filosofia di Zagabria, mentore: prof. Luigi Piemontese). Il secondo premio è andato a Jelena Zubović (Facoltà di Lettere e Filosofia di Zagabria, mentore: Maria Rugo) e il terzo premio è stato conferito a Vera Boras (Facoltà di Lettere e Filosofia di Zagabria, mentore: prof. Luigi Piemontese). Per quanto riguarda la seconda traccia, il primo premio è stato assegnato a Darija Žaja (Facoltà di Scienze umanistiche e sociali di Spalato, mentore: prof.ssa Cinzia Guardigli).

Pierfrancesco Sacco e Gian Luca Borghese con due studentesse premiate. Foto IIC Zagabria

Nella categoria scuole, nella prima sezione “Scuola primaria”, a vincere sono stati gli alunni della IV classe della Scuola cattolica di Sebenico: Isabel Lokas, Kaja Jakelić e Lana Protega, per l’opera “Il vaso di fiori” (mentori: proff.sse Kolinda Gabrilo e Željka Ćaleta Car). Nella sezione “Scuola secondaria di 1º grado” il premio è andato alle alunne della VI classe della Scuola “Podmurvice” di Fiume: Mia Janković, Martina Karlović e Lana Klarić (mentori: proff.sse Roberta Bonassin e Ana Marinić). Tema del lavoro è stato “Ascoltare il mare”. Sempre nella categoria scuole, nella sezione “Scuola secondaria di 2º grado” a vincere sono stati gli alunni della IV classe del Ginnasio artistico privato di Zagabria: David Cmrečki e Vatroslav Tito Čolak (mentore: prof.ssa Maja Bratić Chen). Il tema è stato “L’interrogatorio”. Alla cerimonia di premiazione, oltre agli alunni e ai loro mentori, hanno partecipato l’ambasciatore d’Italia a Zagabria, Pierfrancesco Sacco e il direttore dell’IIC di Zagabria, Gian Luca Borghese. Nell’organizzazione del concorso che riguardava le scuole elementari e medie superiori ha preso parte l’Associazione croata dei professori d’italiano (HUPTI).

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