Venerdì prossimo a mezzogiorno torna la Fiera del libro di Pola, la seconda in un anno per recuperare la sospensione del dicembre 2020 causa Covid. Di uguale rispetto alla passata edizione (e di diverso rispetto a tutte le altre) c’è la sede provvisoria: lo spazio delle vendite e gli eventi letterari in senso lato si fanno accomodare nuovamente negli ambienti dell’ex Maglieria Arena in Riva, oggi parzialmente trasformati in locali di ristoro (Shipyard Pub e Meating). In secondo luogo il pubblico potrà entrare e acquistare i libri anche senza green pass: lo ha permesso l’Unità regionale della Protezione civile parificando così la Fiera al resto della categoria dei locali commerciali. Quindi, anche questa volta sarà possibile avere un Salone del libro degno del nome, fermo restando l’obbligo di indossare le mascherine e ferma restando la raccomandazione di mantenere i due metri canonici di distanziamento sociale. Ieri, intanto la conferenza stampa anticipatrice della cerimonia inaugurale.

Omaggio a Drago Orlić

Magdalena Vodopija ha ribadito che il tema della 27.esima edizione è l’amore, ricordando una figura letteraria recentemente scomparsa e “insostituibile” alla quale “va tutto il nostro amore”: Drago Orlić. Anche l’assessore regionale alla Cultura, Vladimir Torbica ha omaggiato lo scrittore e pubblicista: “Mi fa molto piacere che la Fiera si sia data un argomento di questo spessore per la sua 27.esima edizione e che abbia deciso di rievocare un uomo senza tempo: Drago Orlić. Non dubito del valore dei titoli, degli autori e delle presentazioni letterarie in programma, ma questa volta preferisco mettere in primo piano il valore simbolico della socializzazione col libro nel ruolo di collante tra gli uomini. È un precedente storico il fatto che di questi tempi ci sia bisogno del libro per stare insieme”.

Ivan Čolović ospite d’onore

La cerimonia inaugurale avrà per ospite d’onore lo scrittore e curatore editoriale serbo Ivan Čolović, autore e responsabile della collana di libri più longeva e autorevole dell’ex Jugoslavia: la Biblioteca del XX secolo (Biblioteka XX veka), che quest’anno compie la bellezza di mezzo secolo di vita. Tale è stato il carisma di Čolović che la prestigiosa selezione di scrittori e titoli non è morta nemmeno con lo sfacelo della Jugoslavia. Il suo ispiratore l’ha salvata da tutti i fallimenti delle case editrici, trasferendola dall’una all’altra pur di continuare l’opera editoriale che oggi è considerata di fatto monumentale. Ebbene Čolović sarà a Pola venerdì a mezzogiorno per aprire la seconda Fiera del libro polese in condizioni atipiche. Gli faranno compagnia in scena l’etnomusicologo Dario Marušić e il duo “Mauro e Irena Giorgi” per la parte musicale della cerimonia. Lo spettacolo inaugurale sarà diretto da Mauro Ferlin che seguirà il copione scritto dal drammaturgo Goran Ferčec. Per la cronaca, la Fiera del libro polese resterà aperta dal 19 al 28 novembre 2021. La selezione dei libri in vendita include 30.000 titoli pubblicati da 250 case editrici compresa la nostra EDIT.