Fino a venerdì 10 febbraio, il pubblico fiumano potrà ammirare presso la Galleria Kortil, in seno alla Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak, i lavori di uno dei più interessanti artisti esordienti croati. Si tratta della mostra “Ennui” del giovane spalatino Mihael Frančić, studente del corso di laurea magistrale di Pittura presso l’Accademia d’Arte di Spalato, curata da Blaženka Miše, studentessa del Dipartimento di Storia dell’arte della Facoltà di Lettere e Filosofia di Spalato. L’allestimento è stato realizzato nell’ambito della quinta edizione del progetto A4, che prevede la collaborazione di una coppia di studenti selezionati tra uno dei quattro Atenei croati che promuovono corsi di laurea in ambito artistico (Fiume, Zagabria, Spalato e Osijek).

L’Espressionismo in chiave moderna
Il primo progetto espositivo del 2023 della Galleria Kortil comprende otto quadri, cinque dei quali realizzati in tecnica mista e tre in acrilico su tela. Sono proprio questi ultimi che costituiscono il fulcro dell’intero allestimento. “Senza voce” (Bez glasa), “Senza personalità” (Bez osobnosti) e “Senza futuro” (Bez budućnosti) rappresentano tre autoritratti in cui l’autore concentra le proprie riflessioni, il proprio stato d’animo e le proprie intime preoccupazioni. Caratterizzate ciascuna dalla prevalenza di un determinato colore – il blu, il rosa e l’arancione rispettivamente – le tre opere della serie si presentano come una sorta di interpretazione in chiave moderna dell’Espressionismo degli anni Venti del Novecento. Sono lavori interessanti, accattivanti e ipnotizzanti, grazie alle pennellate decise di Frančić che fa della propria testa un motivo pittorico colmo di possibilità, un espediente per creare un legame con l’osservatore. Chi si trova davanti le tre immagini, infatti, percepisce istantaneamente un messaggio chiaro, seppur difficilmente formulabile a parole. L’autore crea un lessico pittorico ricco ed energico, del tutto personale, ma ciononostante inconfondibile. Un linguaggio, questo, che si riconosce anche negli altri lavori dell’esposizione.

Gioco della percezione
Intitolati “Percezione” (Percepcija), “Relazioni” (Odnosi), “Deformazione” (Deformacija), “Fame” (Glad) e “Sedimentazione” (Sedimentacija), i cinque quadri che accompagnano la serie centrale di ritratti si presentano come delle raffigurazioni pittoriche astratte di sensazioni e processi sottintesi tra i gesti che compongono l’esistenza dell’artista. Sono immagini in cui è del tutto assente la figura umana, mentre i motivi rappresentati sfuggono a un’interpretazione univoca. Eppure, servendosi di colori intensi – e limitando l’utilizzo del nero – Frančić emana nei suoi quadri un vortice di emozioni, mentre le diverse prospettive che vengono presentate nelle opere creano un gioco con la percezione dell’osservatore, invitandolo a spaziare tra diversi punti di vista e incitando una sua reazione emotiva. Come puntualizzato dalla curatrice Blaženka Miše nel catalogo della mostra – realizzato in modo assai efficace, in modo da mettere a disposizione del pubblico tutte le informazioni necessarie a una percezione approfondita dell’allestimento – i titoli delle opere “seguono ciascuna delle difficoltà incontrate dall’autore nella vita quotidiana. L’artista – prosegue – racconta, per mezzo dei lavori, una storia di tematiche personali, mentre un’attenta scelta dei colori preannuncia le difficoltà affrontate nei singoli quadri”. La mostra “Ennui”, della quinta edizione dell’iniziativa A4, era stata presentata alla fine dell’anno scorso nella Galleria d’Arte di Spalato. Dopo l’allestimento fiumano (co-finanziato dal Dipartimento per la Cultura della Città di Fiume), il progetto verrà ospitato anche a Zagabria e a Osijek.