Giornata di Prešeren. Una storia di vita toccante e universale

Alla Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak è andato in scena lo spettacolo in sloveno «Da ne boš sama»

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Giornata di Prešeren. Una storia di vita toccante e universale
Andreja Mlekuž e Suzana Puš. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

È andato in scena presso la Casa croata di cultura (HKD) di Sušak lo spettacolo “Da ne boš sama” (Che tu non stia sola) della SAC Jazbec in partnerji di Kočevje. L’evento, organizzato dalla Casa slovena – Società artistico culturale “Bazovica” in collaborazione con i Consigli regionale e cittadino della minoranza slovena, l’Unione delle associazioni slovene in Croazia, l’Ufficio del governo sloveno, il Consiglio per le minoranze nazionali e la Città di Fiume, si è tenuto in occasione della Giornata di Prešeren, celebrata ogni anno l’8 febbraio (data in cui nel 1849 si spense France Prešeren, comunemente considerato il maggior poeta sloveno di tutti i tempi).

La pièce della SAC Jazbec in partnerji, scritta da Selma Parisi e diretta da Gašper Jarni (che firma pure l’adattamento drammaturgico insieme alle due interpreti), vede in scena Andreja Mlekuž, Suzana Puš e Tilen Štirn che illustrano in maniera commovente e delicata una delle realizzazioni più difficili nella vita delle persone: la vecchiaia, unita alla solitudine, che trasforma profondamente la relazione tra genitore e figlio, invertendone i ruoli. Il tutto condito da una buona dose di umorismo nero, che alleggerisce lo stato d’animo dello spettatore nel corso della rappresentazione, solo per condurlo a una brusca e spietata rivelazione della triste verità.
Andreja Mlekuž, nel ruolo della madre, conquista il pubblico interpretando l’universalità dei sentimenti a cui si va incontro passando alla terza età, mentre Suzana Puš dimostra delle buone capacità attoriali esibendosi nella parte della figlia, che racchiude in sé tutto il dolore provato vedendo la vita del genitore spegnersi progressivamente. Molto bravo anche Tilen Štirn nel ruolo del robot ominide, che offre un simpatico sollievo comico alla rappresentazione. A fornire una fondamentale impronta alla messinscena è lo sfondo musicale curato da Mojca Hribar Osmak e Jasmina Tomšič, che si sposa perfettamente al disegno delle luci e del suono creato da Aleš Škaper per creare un’atmosfera fatta di affetto, tenerezza e malinconia. La serata ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, con numerosi membri della minoranza slovena provenienti da Pola, Parenzo, Albona, Pinguente e altre località istriane, nonché diverse figure chiave per la comunità nazionale slovena in Croazia, tra cui Miha Fatur, vice Ambasciatore sloveno in Croazia; Boris Rejec e Vasja Simonič, rispettivamente presidenti del Consiglio cittadino e di quello regionale della minoranza nazionale slovena, nonché Jasmina Dlačić e Zvonimir Stipetić, rispettivamente presidente e vicepresidente della Casa slovena – SAC “Bazovica”.

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