Il nuovo pensiero italiano tra etica e tecnologia

Giovedì prossimo si svolgerà presso il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume una giornata di studi dedicata a riflessioni sull'informazione

0
Il nuovo pensiero italiano tra etica e tecnologia
La sede della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Quello tra tecnologia ed etica rappresenta un dibattito attuale e acceso che negli ultimi anni tiene banco tra gli addetti ai lavori ma anche tra la gente comune. Le potenzialità delle nuove tecnologie in termini di risorse e di possibilità sono enormi, così come i pericoli che esse possono rappresentare. Il confine tra progresso e catastrofe forse non è mai stato così labile e sottile come in questo periodo dominato dallo sviluppo, dalla crescita e dal diffondersi sul mercato e in molti altri campi dell’Intelligenza Artificiale.

Al passo con i tempi
Sarà proprio questo l’oggetto della giornata di studi che si svolgerà giovedì, 16 novembre con inizio alle ore 9 al Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume (aula F-138) nell’ambito del convegno “Nuovo pensiero italiano: riflessioni sull’etica della tecnologia e dell’informazione”. Un incontro che si pone l’obiettivo di illustrare la situazione attuale legata all’avanzamento della robotica e al cambiamento nel mondo dell’informazione, ma anche di illustrare quali potrebbero essere i nuovi potenziali scenari legati a questo ambito. Il programma è denso di incontri con relatori sia dell’Università degli Studi di Fiume, sia di altre Università italiane che si susseguiranno con i loro interventi mirati a chiarire, delucidare e far riflettere su questo tema.
La giornata di studi si aprirà con i saluti iniziali che prevedono innanzitutto l’intervento della direttrice del Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume, Corinna Gerbaz Giuliano, che porgerà il suo benvenuto e aprirà il convegno. Sono previsti anche i saluti istituzionali di Davide Bradanini, console generale d’Italia a Fiume, Elvio Baccarini, consigliere della rettrice dell’Università degli Studi di Fiume per l’integrità accademica e l’etica, Aleksandar Mijatović, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume e Ana Gavran Miloš, direttrice del Dipartimento di Filosofia della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume.

Cercare di trovare una risposta
L’etica può indirizzare lo sviluppo dell’AI? Qual è il confine tra morale e progresso e fino a che punto l’una può influenzare l’altro? Quali conseguenze possono avere le nuove tecnologie nella vita quotidiana? E quali conseguenze ci possono essere a livello mondiale? Oggi come si fa a distinguere con sicurezza tra una notizia reale e una fake news creata dall’AI?
Queste sono solo alcune delle domande che le persone hanno iniziato a porsi da quando l’intelligenza artificiale ha iniziato a diffondersi sul web e nel mondo dell’informazione. Domande a cui sembra difficile trovare una risposta adeguata e soddisfacente.
Gli interventi di giovedì esamineranno e indagheranno questi aspetti e molti altri, a iniziare da quello del professor Maurizio Ferraris dell’Università degli Studi di Torino, che presenterà un intervento intitolato “Una scienza nuova per l’animale politecnico”. La professoressa Majda Trobok dell’Università degli Studi di Fiume analizzerà il “Relativismo nel contesto del ragionamento critico”, mentre il professor Andrea Zhok dell’Università degli Studi di Milano si soffermerà a esaminare “Il problema dell’informazione pubblica nelle democrazie contemporanee”.

Temi attuali
Altre relazioni saranno mirate a investigare le problematiche e le risorse legate ai nuovi aspetti tecnologici, alle menzogne nella comunicazione, all’identificazione arbitraria; come l’intervento del professor Elvio Baccarini dell’Università degli Studi di Fiume basato sulle “Nuove tecnologie e giustizia”. Il professor Predrag Šustar, anch’egli dell’Università degli Studi di Fiume, esporrà le sue conoscenze con una discussione intitolata “Spiegare mentendo?”. Un altro intervento di carattere attuale sarà quello del professor Filip Čeč dell’Università degli Studi di Fiume, mirato a scandagliare “Il problema delle identificazioni arbitrarie”. Le ultime relazioni saranno legate al mondo della tecnologia e a quello umanistico con la partecipazione del professor Timothy Tambassi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si soffermerà a osservare l’“Etica, ontologia, digital humanities. Un approccio operativo” e l’intervento della professoressa Martina Sanković Ivančić dell’Università degli Studi di Trieste, incentrato su “Nietzsche in Vattimo, Rovatti e Polidori: leggere con sospetto l’era digitale”.
Una giornata di studi che si preannuncia interessante e intrigante, volta ad analizzare aspetti tecnologici che si impongono sempre di più nella vita quotidiana di tutti noi. L’evento viene organizzato in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Fiume.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display