Igor Stipanović: i cinque secoli di storia familiare

Nella Sala di lettura di Kostrena è stata inaugurata la mostra del collezionista e storiografo che può essere visitata fino a domani

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Igor Stipanović: i cinque secoli di storia familiare
Certificato di assunzione nella “Torpedo” (1897). Foto: RONI BRMALJ

Nella Sala di lettura di Kostrena, nella località di Santa Barbara, è stata inaugurata la mostra “Dall’archivio della famiglia di Igor Stipanović” dell’appassionato collezionista, soprattutto di reperti che riguardano la storia locale, nonché ex marittimo. Si tratta della prima mostra allestita nella nuova Sala di lettura di Kostrena (Piazza Santa Barbara 2), nella quale da ora in poi sarà collocata anche una parte della collezione della Casa dei marittimi di Kostrena.

Vivo l’interesse per la storia locale
All’inaugurazione il primo a prendere la parola è stato Tomislav Tijan, presidente della Confraternita di San Nicolò, il quale ha invitato i presenti a guardare attentamente la ricca collezione familiare di documenti marittimi, giornali di bordo, libretti paga dei marittimi e altra documentazione legata ai viaggi in nave, di cui una parte è particolarmente antica e risale a tre, quattro o persino cinque secoli fa. Tijan ha sottolineato che una mostra del genere non si può vedere ogni giorno e ha lodato l’impegno del collezionista Igor Stipanović, il quale è stato insignito del Premio per l’Opera omnia del Comune di Kostrena nel 2023. Stipanović, infatti, si occupa non solo della raccolta di reperti legati alla storia di Kostrena, ma è sempre attivo anche in altri campi, scrive libri e organizza eventi.
La direttrice del Centro per la cultura di Kostrena, Borka Reljac, ha parlato brevemente dello spazio espositivo, che va ad aggiungersi alla Casa dei marittimi di Kostrena. Anche in questo caso l’arredamento è stato finanziato dal Comune di Kostrena, il quale ha sempre dimostrato una grande sensibilità per il tema dei marittimi e della storia nautica. A rivolgersi ai presenti è stato il sindaco stesso, Dražen Vranić, il quale ha lodato l’impegno di Igor Stipanović, ma anche dei suoi antenati, che hanno conservato la documentazione dei loro viaggi in nave. Vranić ha aggiunto anche che la Piazza di Santa Barbara è stata ristrutturata da poco e che si auspica che diventerà un nuovo cuore pulsante di Kostrena.

La vita difficile dei marittimi
Estremamente interessante è stato l’intervento dell’autore, Igor Stipanović, il quale ha raccontato alcuni dettagli sui reperti e sui personaggi che vi sono menzionati.
“La storia della mia famiglia, ovvero la parte che è documentata, inizia nel 1587, con una richiesta di usufrutto di un terreno firmata da Nikola Zrinski – ha spiegato Stipanović –. Il secondo documento, del 1661, è una richiesta di aumento di stipendio redatta dal marittimo Mattia Piccolino (Mate Malešić) e indirizzata a Petar Zrinski. Per quanto riguarda reperti più recenti ci sono delle interessanti mappe marittime del 1818 e del 1858, stampate in Francia e nelle quali il meridiano zero non passa per Greenwich ma per Parigi. In questa mostra ho cercato di esporre documenti autentici interessanti, ma ciò che potete vedere è solo una parte della mia collezione. Un’altra sezione è entrata a far parte della collezione permanente della Casa dei marittimi di Kostrena. Tra tutta la documentazione da me raccolta la parte più vasta riguarda i diari di bordo, che forse possono sembrare poco interessanti a un pubblico di non specialisti. In questa mostra, però, ho cercato di mostrare alcune delle pagine più interessanti. Ad esempio, ho trovato una testimonianza di un certo Pajkunić, un ragazzo di soli 18 anni caduto in mare e che non è mai più stato trovato. Ci sono altre annotazioni su avarie sulle navi, situazioni in cui il mare ribalta e porta via il carico, ma anche un diario di Andro Randić, mio nonno materno, che racconta del suo viaggio su una nave a vapore. Gli altri membri della mia famiglia, infatti, hanno sempre navigato su velieri”.
Stipanović ha aggiunto che nelle teche della Sala di lettura ci sono anche pagelle, attestati, certificati, dichiarazioni, ipoteche e altri documenti, per non parlare di due modellini di navi e due raffigurazioni di navi sulle quali ha viaggiato suo nonno e risalenti all’inizio del XX secolo, prima della Prima guerra mondiale. La mostra rimarrà in visione fino a domani dalle ore 17 alle 20. L’entrata è libera.

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