Giorno del Ricordo. Incontro tra le CI

I sodalizi di Parenzo e Umago hanno rinnovato a Padova la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra

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Giorno del Ricordo. Incontro tra le CI
La cerimonia commemorativa a Palazzo Moroni di Padova. Foto: DENIS VISINTIN

Il Comune di Padova e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) hanno organizzato una cerimonia commemorativa e alcune iniziative in occasione del Giorno del Ricordo. Dopo la deposizione di una corona d’alloro sotto la lapide in ricordo delle vittime del secondo dopoguerra, la cerimonia si è spostata alla Sala Livio Paladin di Palazzo Moroni a Padova.
Il sindaco di Padova, Sergio Giordani e il presidente provinciale dell’ANVGD, Giovanni Battista Zannoni, hanno ricordato le vicende del secondo dopoguerra in Istria, Fiume e Dalmazia, invitando i presenti a guardare il futuro. Il gruppo vocale “Le Parentine” della Comunità degli Italiani di Parenzo ha intonato alcuni brani musicali. Nel cortile era esposta una mostra dedicata al secondo dopoguerra istriano.

Musica e danza
La comitiva parentina ha fatto quindi tappa nella vicina Camposampiero, dove vive una consistente comunità di istriani e dalmati che nel corso dei decenni ha dato un importante contribuito allo sviluppo della cittadina.
Al Teatro “Ferrari” il Coro “Voci del Dese” di Piombino Dese e l’Associazione sportiva dilettantistica “Alla sbarra” di San Giorgio delle Pertiche hanno organizzato “Il ricordo fra musica e danza”. Oltre agli organizzatori e alle “Parentine”, all’incontro ha partecipato la sezione di danza moderna della Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago.
Dopo il benvenuto dell’ASD “Alla sbarra”, diretta da Luisa Libralon, “Le Parentine”, dirette dal Maestro Daniel Cunjac, hanno cantato “Kaleto moja draga”, “Misećina”, “Ergen deda”, “Maledetta primavera”, “L’orchestra” e la tradizionale “Galina.” Il balletto umaghese diretto da Jelena Mrak ha proposto “Mission impossible”, “Don’t go jet” e “Feeling good”. L’ASD “Alla sbarra” ha ballato “Character duet” e “Scena paesana”, tratta da “Giselle” di Adolphe Adam. Il coro “Voci del Dese”, diretto dal Maestro Matteo Del Negro ha proposto il canto tradizionale “A mezzanotte in punto”, “Cercheremo” e “Con un bacio piccolissimo”.

La testimonianza di Italia Giacca
C’è stata poi la testimonianza di Italia Giacca, coordinatrice di ANVGD Veneto, che ha parlato della partenza della sua famiglia da Zregna (Stridone), circondata dagli alunni delle scuole secondarie di primo grado della Federazione del Camposampierese, ricordando particolarmente l’ultimo saluto con il nonno, rimasto lì.
Hanno salutato gli ospiti e il pubblico la sindaca di Camposampiero, Katia Maccarone e Daniele Cannella, vicepresidente della Provincia di Padova.

Un’esibizione delle “Parentine”.
Foto: DENIS VISINTIN

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