FIUME | È il fiumano Edvin Liverić Bassani – che da anni si occupa di teatro, sia sotto l’aspetto organizzativo sia di quello dell’arte drammatica e del movimento scenico – il nuovo direttore della Casa di cultura croata (HKD) di Sušak. La nomina è stata approvata ieri nel corso della seduta del Consiglio cittadino con 17 voti a favore, 9 contriari e 4 astenuti.

Edvin Liverić Bassani è stato confermato alla carica di numero uno dell’ente nonostante il parere negativo espresso all’ultima sessione del Comitato per la cultura della Città di Fiume. In quell’occasione, il presidente dell’organismo volto a controllare l’operato dei vari enti culturali della Città, Zvonimir Peranić, aveva richiesto dei chiarimenti – senza però ottenerli –, al Consiglio direttivo dell’HKD, per una serie d’incongruenze nella candidatura presentata da Liverić Bassani. Nel preciso, Peranić aveva contestato il mancato parere professionale e artistico del rappresentante dell’HKD nel Consiglio direttivo dell’ente, per la candidatura di Liverić Bassani, come pure il conflitto d’interesse scaturito dalla presenza di Lara Badurina, quale membro del Consiglio direttivo dell’HKD, poiché la stessa è, assieme a Liverić Bassani, fondatrice dell’Associazione artistica Trafic. Tutti motivi che hanno indotto il Comitato per la cultura a negare il sostegno alla candidatura.
Classe 1970, oltre ad avere alle spalle una ricca produzione attoriale e registica (teatrale, cinematografica e televisiva), Edvin Liverić Bassani ha collaborato anche con il Dramma Italiano del TNC “Ivan de Zajc”. Con la nostra compagnia di prosa aveva già recitato in “Paron Maroje: i Ragusei al Giubileo” e in “La frontiera”, entrambi diretti da Nino Mangano, mentre in tempi più recenti, nel 2013, ha diretto lo spettacolo “Notti romane”, scritto dall’italo-americano Franco D’Alessandro, con Elvia Nacinovich e Mirko Soldano nei ruoli di, rispettivamente, Anna Magnani e Tennessee Williams. Più recentemente ancora, ha realizzato il musical di successo “Sušak, Sušak”, co-produzione dello studio Maraton e dello “Zajc”, mentre risale ad alcune settimane fa la sua ultima regia per lo spettacolo “Prove d’orchestra” allestimento del Teatro dei Giovani di Zagabria, adattamento del classico felliniano del 1978.