Dante, l’ideatore dell’unità culturale

La cerimonia ha avuto luogo nell’Aula magna della SMSI di Fiume. I partecipanti di quattro scuole dell’Istria e di Fiume hanno dimostrato estrosità nei relativi approcci

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Dante, l’ideatore dell’unità culturale

Si è svolta ieri, presso la Scuola Media Superiore Italiana di Fiume, la premiazione degli allievi vincitori del Concorso letterario “Dante, l’italiano”, realizzato nell’ambito del programma della XXI edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo, che proseguirà fino a sabato 24 ottobre di quest’anno. Il progetto è stato organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Fiume in collaborazione con la Camera di commercio italo-croata (CCIC), l’Istituto tecnico superiore (VPŠ) “PAR” e le SMSI di Fiume, Pola, Rovigno e Buie.

 

Qualità, sensibilità e creatività

L’evento è stato inaugurato dal preside della SMSI di Fiume, Michele Scalembra, il quale ha ringraziato i patrocinatori per la collaborazione, rivolgendo i complimenti anche a tutti i partecipanti del Concorso, incentrato sul tema “Dante, l’italiano”. Come sostenuto dal Console Generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, l’argomento della competizione è stato affrontato dalle quattro vincitrici – Lavinia Jelena Terzić, Vanja Višnić, Valentina Perić Turčinović e Denise Jurman – con “qualità, sensibilità, curiosità e creatività”. Pur trattandosi di un tema all’apparenza semplice, ha spiegato, i partecipanti al Concorso hanno dimostrato estrosità nei relativi approcci. “Alcuni hanno deciso di strutturare il tema come una lettera dello stesso Dante, altri si sono concentrati sul rapporto tra il Sommo Poeta e la lingua italiana, mentre alcuni si sono focalizzati su Dante e lo sviluppo del senso d’identità italiana”, ha affermato Bradanini, ricordando che è stato proprio il Sommo Poeta “uno dei primi a concepire l’unità culturale dell’Italia”.

Legati alla Nazione madre

Una caratteristica, quest’ultima, che può venire messa a confronto con la realtà della Comunità Nazionale Italiana. Infatti, come dichiarato da Marin Corva, presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, “Dante non parlava dell’unità politica, ma proprio dell’unità culturale, un punto che ci contraddistingue in quanto non facciamo parte dello Stato italiano, però culturalmente siamo ancora legati a quella che definiamo la nostra Nazione madre”. A porgere le congratulazioni alle vincitrici è stata anche Andrea Perkov, segretario generale della CCIC. “Non rappresentiamo soltanto rapporti economici e commerciali tra Italia e Croazia, ma soprattutto l’italianità e l’identità culturale italiana”, ha puntualizzato la Perkov. Riprendendo quanto sostenuto dal Console, la rappresentante della CCIC ha affermato che, nonostante a prima vista possa sembrare un tema semplice, classico, “scrivere di Dante e della lingua italiana non è stato per niente semplice per gli alunni, per cui potremmo proclamare tutti i partecipanti vincitori del Concorso”.

Le vincitrici

Lavinia Jelena Terzić, alunna della SMSI di Rovigno sotto la guida della professoressa Larisa Degobbis, si è aggiudicata il premio del Concorso con un lavoro incentrato sull’influenza delle opere minori di Dante sulla lingua, la letteratura e la cultura dell’Italia, mentre Vanja Višnić, allieva della SMSI di Fiume, affiancata dalla professoressa Rina Brumini, si è concentrata sull’ispirazione letteraria del Sommo Poeta. Denise Jurman, alunna della SMSI “Dante Alighieri” di Pola sotto la guida della professoressa Loredana Slacki, ha invece presentato un tema incentrato sulla Divina Commedia a partire da un’attualizzazione del poema e della sua importanza al giorno d’oggi. Tra le vincitrici figura anche Valentina Perić Turčinović della SMSI “Leonardo da Vinci” di Buie, che ha partecipato alla premiazione in collegamento virtuale.

Le vincitrici Lavinia Jelena Terzić, Vanja Višnić e Denise Jurman, insieme a Sanda Grudić Kvasić

Premi offerti dall’Istituto «PAR»

Oltre ai riconoscimenti e gli attestati conferiti dal Console Davide Bradanini, le vincitrici sono state premiate con quattro voucher del valore complessivo di 10mila kune, forniti dal “PAR” e utilizzabili nell’ambito dei corsi di formazione offerti dall’Istituto. I premi sono stati consegnati da Sanda Grudić Kvasić, coordinatrice del programma Erasums+ e docente presso l’Istituto “PAR”. La cerimonia di premiazione, tenutasi nell’Aula Magna del Liceo fiumano, è stata preceduta da un’interpretazione del Canto XXVI dell’Inferno di Dante e da un intervento musicale, eseguiti da due alunne del Liceo di Fiume.

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