Il mese di giugno è sempre molto intenso alla Comunità degli Italiani di Fiume, che organizza ogni anno numerosi eventi culturali di tutti i tipi, sia in seno alla Settimana della cultura fiumana, che nel resto del mese. Nei giorni scorsi è stata inaugurata la mostra “Attraversamenti – Dialog #3”, di un gruppo di sei artisti perugini dell’associazione Spazio 121 Arte. A dare il benvenuto agli ospiti presenti nella Sala mostre è stata la presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, Melita Sciucca. La mostra allestita attualmente alla CI di Fiume ha un valore simbolico, ha spiegato, in quanto è stata organizzata con l’ausilio di Patrizio Roila, il quale ha esposto i propri quadri pure in una mostra quattro anni fa, aprendo e chiudendo dunque questo mandato di Sciucca alla guida della CI. A luglio due rappresentanti della sezione artistica “Romolo Venucci” di Fiume, Lea Čeč e Tea Paškov, contraccambieranno la visita ed esporranno le proprie opere a Perugia.

Durante il discorso d’inaugurazione dell’esposizione Sciucca ha cercato di spiegare l’importanza e la particolarità della CI in seno al panorama cittadino, nonché l’autoctonia della presenza italiana in città.
In risposta al benvenuto dato dalla presidente della CI, Pippo Cosenza ha spiegato, a nome degli artisti, che grazie anche alla calorosa accoglienza a Palazzo Modello, i cittadini di Perugia si sentono sempre a casa a Fiume.
“A Perugia abbiamo creato un progetto intitolato ‘Oltre i confini’ per costruire ponti e transiti tra le terre – ha puntualizzato Cosenza -. Reputo che i ponti si possano costruire soltanto tra due sponde che si amano e fortunatamente la parola amore viene fuori anche in periodi bui come quello che stiamo vivendo. L’arte è neutra, ma ci dà la possibilità di comunicare tanti sentimenti, tra cui anche l’amore. Vorrei far notare anche che la copertina della brochure della mostra raffigura un ponte stilizzato”. L’esposizione rimarrà in visione fino al 2 giugno.