Concorso 10 febbraio: il tema è Fiume

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Concorso 10 febbraio: il tema è Fiume

FIUME | Il capoluogo del Quarnero, il suo territorio, le usanze, il passato (con focus particolare al periodo 1918 – 1920). Il tema della 9ª edizione del concorso nazionale promosso dalle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati unite nel Gruppo di lavoro in collaborazione con il Ministero italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è infatti “Fiume e l’Adriatico orientale. Identità, culture, autonomia e nuovi confini nel panorama europeo alla fine della Prima guerra mondiale”. L’iniziativa, che è concomitante con le manifestazioni in occasione del Giorno del ricordo 2019, è rivolta alle scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie di II grado, statali e paritarie italiane, degli Stati dove è previsto e attuato l’insegnamento in lingua italiana e alle scuole italiane all’estero. L’obiettivo è promuovere l’educazione alla cittadinanza europea e alla storia italiana attraverso la conoscenza e l’approfondimento dei rapporti storici e culturali nell’area dell’Adriatico orientale.

Interviste a nonni e bisnonni

Il concorso prevede due sezioni. La prima è rivolta ai più piccoli, la scuola primaria e secondaria di primo grado, e ha come traccia “Tradizioni popolari italiane, storia e ambiente a Fiume e nell’Adriatico orientale”. Un argomento da sviluppare attraverso interviste ai nonni e ai bisnonni – su canzoni, giochi, filastrocche… o, in generale, quali erano i loro divertimenti, come si vestivano, com’era la scuola e come trascorrevano le vacanze –, oppure con ricerche on line o cartacee volte ad affrontare alcuni aspetti (riportati nel testo del bando di concorso). I ragazzi dei licei-ginnasi, rispettivamente delle medie superiori (scuola secondaria di secondo grado) sono invitati a riflettere e ad approfondire il capitolo che va dal proclama di annessione di Fiume all’Italia del 30 ottobre 1918 all’istituzione dello Stato libero: la Prima guerra mondiale e le comunità etniche nell’Adriatico orientale; il principio di autodeterminazione dei popoli a Fiume e nell’Adriatico orientale; la Conferenza di pace; Gabriele D’Annunzio a Fiume; il Trattato di Rapallo (12 novembre 1920).
I partecipanti potranno liberamente scegliere le forme e i mezzi di comunicazione (testi, ipertesti, illustrazioni grafiche e video e dovranno essere prodotti in formato compatibile con i più diffusi sistemi di lettura e riproduzione).
Una commissione composta da membri designati dalle associazioni proponenti e dal MIUR selezionerà i lavori più significativi e una rappresentanza dei primi classificati di entrambe le sezioni, accompagnata dal docente di riferimento, sarà invitata a illustrare il lavoro svolto nel corso di una manifestazione legata al Giorno del ricordo 2019.

Premio a due progetti per sezione

Saranno premiati due progetti per sezione con la partecipazione di una rappresentanza di alunne, alunni/studentesse e studenti al IX Seminario nazionale “Le vicende del confine orientale e il mondo della scuola”. Tutte le scuole registrate riceveranno un attestato di partecipazione.
Il termine per la presentazione dei lavori è fissato a venerdì 11 gennaio 2019, ma entro giovedì 20 dicembre 2018 andrà inviata (via posta elettronica a: [email protected]) la scheda di partecipazione allegata al bando. Gli elaborati dovranno essere trasmessi per posta all’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia Via SS. Martiri, 3 – 34123 TRIESTE, alla c.a. del prof. Roberto Spazzali entro venerdì 11 gennaio 2019, con allegata la scheda di partecipazione completa di tutti i dati. Farà fede la data del timbro postale. Ulteriori informazioni sono reperibili anche sul sito: www.scuolaeconfineorientale.it; per eventuali chiarimenti rivolgersi a: [email protected], [email protected], [email protected], [email protected].

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