«Vieni in città», partenza con gaffe

Nel presentare l’evento il Municipio l’ha intitolato «Vienni in citta». Poi, dopo i commenti social, la correzione

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«Vieni in città», partenza con gaffe

Non si scappa. Per imparare una lingua bisogna prendere la strada maestra, che è solo apparentemente la più noiosa e lunga: quella della grammatica e della lingua scritta. Il motivo è scontato: bisogna gettare solide e durature fondamenta linguistiche. Il miglior investimento che si possa fare è frequentare un corso di lingua. Nello specifico un corso di italiano, che risulterebbe particolarmente utile alla Città di Pola, riuscita nell’impresa di commettere due errori-orrori ortografici in una sola frase, tra l’altro di sole tre parole. Il nome della nuova manifestazione “Dođi u grad” promossa dal Municipio è stato tradotto in “Vienni in citta”. E no, non si tratta di una cantonata. Infatti, gli errori sono stati commessi non una, ma più volte. Fortunatamente qualcuno in Città (sollecitato forse dai tanti commenti e richieste di correzione apparsi sul profilo Facebook cittadino) si è accorto dell’orrore e in fretta e furia vi ha posto rimedio. Da “Vienni in citta” il nome della manifestazione è stato giustamente corretto in “Vieni in città”, che non è altro che un ciclo di appuntamenti artistico-culturali, sportivi e gastronomici, che per tutto il mese di ottobre e di novembre – ogni giovedì, venerdì e sabato – dovrebbero rallegrare le giornate e le serate dei polesi. Poiché i vari programmi non sono ancora del tutto definitivi, gli organizzatori invitano i cittadini, gli artisti e le associazioni eventualmente interessata a suggerire idee e proposte. Il primo dei tanti appuntamenti in programma è fissato per il 9 ottobre in piazza Foro, via dei Sergi, via Kandler, piazza Port’Aurea, piazza Dante, i Giardini e i Mercati. Dopodiché, altri programmi andranno in scena il giovedì, il venerdì e il sabato fino al 19 novembre. Sebbene si tratta di un’iniziativa dell’amministrazione cittadina, l’organizzazione della manifestazione è stata affidata all’Ente pubblico “Pula Film Festival”, all’Ente per il turismo della Città di Pola e al Teatro popolare istriano.

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