L’Università Iuav alla Dante Alighieri

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L’Università Iuav alla Dante Alighieri

Interessante presentazione, ieri nella Scuola media superiore italiana “Dante Alighieri”, dell’Università Iuav di Venezia. All’incontro, dedicato agli alunni delle quarte classi della scuola, è intervenuto Vittorio De Battisti, dell’Ufficio d’orientamento di questa particolare Università veneziana, definita in primo luogo “Scuola d’architettura” per eccellenza, forte di una tradizione riconosciuta in tutto il mondo. Fondata nel 1926 la Iuav, che è un’Università statale, da una quindicina d’anni ha esteso il proprio raggio d’attività e oltre all’architettura comprende gli studi di arti visive, design, moda, pianificazione e urbanistica nonché di teatro e arti performative. Gli studi, come spiegato da De Battisti, comprendono il percorso di laurea ‘tre più due’, ovvero la laurea triennale e quella magistrale di due anni. Il post laurea inoltre, ossia il dottorato di ricerca che riguarda il restauro di architettura, è della durata di tre anni. La laurea triennale dunque riguarda l’architettura, la costruzione e la conservazione, le tecniche e le culture dei progetti d’architettura, il design della moda e le arti multimediali, il disegno multimediale e il multimedia, nonché l’urbanistica e la pianificazione del territorio.

Da rilevare che il test d’architettura è a livello statale (l’apposita commissione punta maggiormente sulla motivazione, nonché sulla sapienza e sulla pratica dei candidati) e che le lauree permettono di accedere all’abilitazione professionale (ben l’82 p.c. degli studenti che hanno terminato gli studi trovano impiego dopo il tirocinio obbligatorio). Le sedi della Iuav, che conta 4.500 studenti, si trovano in diverse parti della città. “Da un lato possiamo ritenerci piccoli – così De Battisti – in confronto alle Università di Trieste e Padova, però puntiamo molto su numeri esiguri, in quanto i contatti tra i docenti e gli studenti sono più diretti. Inoltre l’Università vuole avere un carattere internazionale, e in tal senso è facilitata grazie al programma dell’Unione europea per l’istruzione denominato Erasmus. Nell’insieme. a iscriversi annualmente agli studi sono 250 studenti stranieri, che possono usufruire di grandi benefici, quali la borsa di studio del valore di 5.000 euro oppure l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie. Si tratta dunque di un’incentivo per l’internalizzazione della nostra Università. Ci sono inoltre altri benefici, quali la mensa e le residenze universitarie convenzionate”, così De Battisti, il quale ha annunciato il progetto “3 Free days” che si terrà tra la fine di marzo e aprile del 2019 anticipando l’”Open day”. In pratica verranno selezionati 50 studenti che avranno modo di svolgere un percorso d’orientamento, con laboratori, visite, corsi e altro ancora. Durante la presentazione sono stati proiettati dei filmati, relativi ai lavori degli studenti con il loro docenti.

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