Un calendario 2024 ricco di ricordi polesani

Edito dalla CI di Pola, sarà consegnato come omaggio ai soci al momento del rinnovo dell’iscrizione

0
Un calendario 2024 ricco di ricordi polesani
La copertina. Foto: DARIA DEGHENGHI

Un calendario di soli ricordi polesani che poi, essendo ricordi d’inizio Novecento e principalmente degli anni Venti e Trenta del secolo breve, sono anche ricordi di una serenità familiare e una sicurezza sociale fragili e malferme, già minacciate dall’incombente presagio di guerra. Ciò che li rende “nostri”, ossia ampiamente condivisi, sono i luoghi, le scenografie urbane che durano nel tempo anche quando cambiano gli ordinamenti politici e le sovranità statali: le maestose arcate e il dolce riparo della cavea dell’Anfiteatro romano, la piazza alberata che sarà giustamente battezzata “giardini”, piazza Ninfeo altrimenti detta Carolina, piazza Alighieri, il porto con i canottieri, lo scalo passeggeri con vista sull’Arena, gli allenamenti in zona Campo Marzio, la costa frastagliata e brulla, le spiagge, gli stabilimenti balneari, le pinete, il circolo ufficiali, le feste dell’epoca, gli spettacoli, i concerti, le orchestre, i ristoranti, le divise militari e gli abiti delle grandi occasioni.
Di particolare quest’anno c’è che il calendario della Comunità degli Italiani di Pola è solo un assaggio, un’anticipazione di un progetto di ben più ampio respiro che vedrà la luce tra un paio di mesi e sarà presentato in sede in aprile: l’Album dei ricordi polesani che, a differenza del calendario, raccoglierà centinaia di fotografie d’epoca e non solo qualche decina. A fornirle sono state le famiglie Angelini, Brecevich, Brussich, Carloni, Castro, Cergnul, Cnapich, Canevari, Emer, Golob, Ignaz, Hapacher-Barissa, Lassich, Lenassi, Lizzul, Marsi, Menin, Milotti, Odoni, Palaziol, Paliaga, Pavletich, Perucich, Putigna, Sidari, Slacki, Tomasi, Palermo e Zuccon, cui vanno i ringraziamenti della Comunità degli Italiani che ha trovato il modo migliore per fare di un tesoro privato un bene collettivo ormai condiviso e apprezzato anche fuori di rispettivi ambiti familiari.
“Il tempo ruba la memoria e l’unico modo che abbiamo per contrastarlo è quello di fermare gli attimi trascorsi, rammentando con gioia o nostalgia tutto ciò che non c’è più e consegnandolo poi ai posteri. Per tale motivo la Comunità degli Italiani ha deciso di proporre un calendario che in un certo senso fermerà il tempo e i ricordi per mantenerli sempre vivi”: questa, infatti, la motivazione e il messaggio contenuto nella prefazione dell’edizione firmata dalla Redazione. Il calendario della CI di Pola del 2024 è stato curato da Tamara Brussich e Alessandro Lakoseljac Ukmar col prezioso contributo del grafico Teddy Lee Akelić che firma l’impaginazione e le vesti grafiche del prodotto andato in stampa presso la tipografia MPS di Pola a una tiratura di ben 700 copie. Il calendario è stato presentato in occasione dello spettacolo di Natale che si è svolto la settimana scorsa, ma è ancora reperibile in segreteria e sarà consegnato come omaggio ai soci al momento del rinnovo dell’iscrizione con pagamento della quota sociale.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display