Turismo a Fasana: numeri da record

La Pro loco vuole posizionare il Comune quale destinazione di qualità

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Turismo a Fasana: numeri da record
Piazza Santi Cosimo e Damiano, punto d’incontro dei turisti a Fasana. Foto: GIULIANO LIBANORE

Una conferenza stampa per esporre i risultati di una stagione turistica e tracciare il da farsi per l’anno prossimo. Il periodo, naturalmente, è quello giusto. Ormai, per l’anno in corso, quel che è fatto è fatto e il 1.mo gennaio comincia non un nuovo capitolo, ma proprio un libro. L’analisi di ieri e i buoni propositi di domani hanno interessato la Comunità turistica di Fasana. Ieri in conferenza stampa il sindaco, Radomir Korać e la direttrice della Pro loco, Melita Peroković.
Vediamo quali numeri turistici sono stati forniti dalla direttrice. Dunque, nel Fasanese in data 31 ottobre c’erano 19.579 posti letto (di cui 15.183 g). In riferimento al 2022 si registra l’aumento dei posti letto di 328 unità (148 presso affittacamere privati e 180 extra categoria). A tutto ottobre la Pro loco ha totalizzato 157.716 arrivi per 1.154.430 pernottamenti. I numeri sono lusinghieri, tanto da diventare da record. Naturalmente, per provare il risultato, il confronto è obbligatorio. Dati alla mano, risulta che tendenzialmente si è avuto un incremento del 3 p.c. per quanto riguarda i pernottamenti e al confronto con il 2019, anno spartiacque, si è avuta una crescita del 9 p.c. Analizzando i parametri dell’anno in corso, ogni turista ha soggiornato nel comprensorio 7,32, impercettibilmente sotto la media dell’anno scorso, quando la presenza era di 7,52 giorni.

Alla conquista di nuovi mercati
Come sarà il 2024. Arduo fare previsioni. La CT intende proseguire nell’impegno di posizionare il Comune quale destinazione turistica di qualità, riconoscibile sia sul mercato nazionale che estero. E poiché gli sviluppi (politici ed economici) a livello globale sono difficili da valutare, per il 2024 si è preventivato un traffico turistico nell’ordine di 1.095.000 pernottamenti, ovvero il 5 p.c. in meno di quanto realizzato quest’anno. Si andrà alla conquista di nuovi mercati, da… affascinare con la carta vincente del “sole e mare”, ma con l’aggiunta di servizi e prodotti. Si vorrebbe far crescere il traffico turistico anche nella pre e post stagione, anche sgravando un po’ l’alta stagione. Il “di più” passa anche per una valorizzazione aggiunta delle risorse disponibili, nella fattispecie la storia romana, l’olivicoltura e passeggiate tematiche.
Ma come sarà (o si vorrebbe) l’anno prossimo in termini finanziari? A fronte dei pernottamenti preventivati (1.095.000), si prevede di incamerare 534.010 euro, che con il trasferimento dei mezzi di quest’anno porterà il Bilancio a 702.010 euro, per una crescita tendenziale del 16 p.c. La spesa, invece, è stata prevista nell’ordine di 661.357,50 euro.
L’impegno principale sarà quello dello sviluppo del territorio in armonia con quelle che sono le tendenze del settore, che cerca esperienze, emozioni, prodotti innovativi.
È un bel dire che non ci si può limitare al “sole e mare”: l’attrattiva turistica di maggiore presa resta il mare, per cui bisognerà provvedere alla cura delle spiagge. Il Programma regionale di gestione e manutenzione delle spiagge per il Fasanese ha accertato la presenza di sei spiagge, per 4.830 metri di lunghezza e 54.500 m2 di superficie, con possibilità di ricezione di 9.947 persone. Si provvederà alla stesura di uno Studio per l’ampliamento e la creazione di spiagge tematiche.
Quest’anno è stato avviato il progetto “Camino South Istria”, per la qual cosa è stato tracciato il percorso (interessa più autonomie locali), elaborata la documentazione necessaria ed è stato ottenuto il permesso per la posa della segnaletica. Nel 2024 il progetto sarà cosa fatta e si procederà con la promozione del prodotto, la stampa delle mappe e di altro materiale. La manifestazione Camino South Istria è in agenda dal 2 al 4 maggio, con un congresso della Confraternita di San Giacomo.

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