Tirato a lucido l’edificio di piazza Capitolina 5

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Tirato a lucido l’edificio di piazza Capitolina 5

Restyling ultimato per il “palazzo rosso mattone” di piazza Capitolina 5. A salutare la fine dei lavori, partiti lo scorso aprile, il sindaco, Boris Miletić, e la direttrice dell’Ente per il turismo di Pola, Sanja Cinkopan Korotaj. Entrambi hanno colto l’occasione per ricordare che il restauro conservativo della facciata dell’edificio è stato finanziato dalla Città di Pola e in parte dalla Pro loco e dagli stessi residenti tramite il progetto “Dolcevita”, un programma avviato dall’amministrazione municipale finalizzato al recupero e alla valorizzazione dei palazzi di interesse storico del centro città.

“Un programma ideato per aiutare i proprietari e i condomini a ridare splendore agli edifici storici in cui vivono”, ha commentato il primo cittadino, il quale ha evidenziato come la Città si sia assunta l’impegno di coprire buona parte dei costi di restauro. “Pola ha un enorme valore sia dal punto di vista architettonico che culturale, con particolare riguardo al centro storico, che deve tornare ai fasti di una volta” continua Miletić, aggiungendo che grazie a “Dolcevita” sono stati, fino a oggi, completamente restaurati ben 56 edifici.
“Ulteriori 35 palazzi saranno, invece, rimessi a nuovo nei prossimi mesi e anni” assicura il sindaco, che tornato a parlare dell’edificio di piazza Capitolina (la cui superficie si aggira intorno ai 190 metri quadrati) sottolinea che l’opera di restauro è costata esattamente 426.662 kune. Il contributo dell’amministrazione municipale ammonta a 211mila kune. Dunque, la sola Città ha sostenuto il 50 per cento delle spese per il recupero dell’edificio, che ricordiamo si trova all’angolo tra via Kandler e piazza Capitolina, proprio alle spalle di Palazzo municipale. A differenza della Città, l’Ente per il turismo ha coperto il 25 per cento dei costi di restauro. “Per la Pro loco è un onore poter contribuire al rifacimento delle facciate degli edifici storici del centro di Pola”, ha detto Sanja Cinkopan Korotaj, la quale ha aggiunto che l’obiettivo comune è trasformare Pola in una città ordinata e a misura di cittadino. La responsabile del turismo polese ha successivamente evidenziato che, oltre alla facciata, sono stati ricostruiti completamente anche il tetto e le installazioni del palazzo di piazza Capitolina.
Miletić e Cinkopan-Korotaj ricordano infine che tramite il progetto “Dolcevita”, i proprietari interessati alla ristrutturazione degli edifici situati all’interno della zona storico-culturale prioritaria hanno diritto a un rimborso del 50 per cento delle spese, fino a un massimo di centomila kune. Nel caso in cui l’edificio sia, invece, ubicato al di fuori della zona d’interesse prioritario, il tetto massimo del finanziamento può raggiungere le 75mila kune. L’area d’interesse prioritario comprende i caseggiati di piazza Port’Aurea, via dei Sergi, via Clerisseau, piazza Dante, piazza Foro, piazza Mercati vecchi, vicolo San Nicola, via Flaccio, la Riva, piazza Capitolina, via Kandler, via Carrara, via dell’Anfiteatro, via Drio l’Arena, via dell’Istria, via Scalier, via Flavia, i Giardini, via Flanatica e via del Fondaco.

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