Premi e riconoscimenti: i consiglieri approvano

Quello più ambito, il Premio Città di Pola, è stato assegnato a Josip Brezac. La consegna il 3 maggio

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Premi e riconoscimenti: i consiglieri approvano
La seduta di ieri del Consiglio cittadino. Foto: DARIA DEGHENGHI

Per il poco che manca alla seduta solenne del Consiglio cittadino in occasione della Giornata della Città di Pola (si festeggia il 5 maggio, ma la seduta si farà il 3), è stato necessario votare i laureati ai premi e riconoscimenti di quest’anno. Il Consiglio, nella sua seduta lavorativa di ieri, ha convalidato le proposte della Commissione per l’assegnazione dei premi e riconoscimenti, per cui il Premio Città di Pola è stato assegnato all’architetto Josip Brezac, lo Stemma a Rozalija Javoran, la Pergamena alla scuola per l’educazione e l’istruzione e la cittadinanza onoraria a Radovan Kirin. La consegna, naturalmente, si farà alla seduta solenne.
Oltre all’architetto Josip Brezac, concorrevano al Premio Città di Pola pure Ornela Benčić Žerić ed Edin Žerić, Milovan Lazendić, Marija Obad-Vučina, Mladen Živković, Rozalija Javoran, Silvana Sorbola Rožanković, Slaven Bertoša, Damir Pletikos Koroman, Dubravko Kolec, Slavko Jereb, Nataša Ilić Agatić, Linda Milani, Darko Komšo, Igor Duda, Renato Vidos, Teodora Beletić e (postumo) Ivica Lerotić. La Commissione ha scelto Josip Brezac per il suo impegno nell’elaborazione dei piani urbanistici e nella progettazione di impianti in città.
Lo Stemma della Città è andato a Rozalija Javoran, autrice della tesi di laurea “La qualità del servizio di assistenza ai bambini con difficoltà nello sviluppo nella Regione istriana”. L’altra candidata allo Stemma era Nataša Ilić-Agatić.
Valutate le candidature pervenute per l’assegnazione della Pergamena della Città, la Commissione ha proposto il conferimento alla Scuola per l’educazione e l’istruzione, che si occupa di ragazzi con deficienze nello sviluppo. Gli altri candidati erano il gruppo Lilihip, il Comando di crisi del 1991 (postumo per Luciano Delbianco, Igor Štoković e Atilio Radolović, nonché per Ester Buić, Branko Kijurko e Denis Mikolić).
Infine, la Cittadinanza onoraria è stata assegnata a Radovan Kirin (candidato unico) di Medolino, per l’attività di allenatore e fondatore del primo club di atletica a Pola, nel 1961, e per altri conseguimenti nello sport che hanno tenuto alto il nome di Pola.
Igor Belas (SDP) si è congratulato con i vincitori, ma si è chiesto se le proposte in sede de Commissione sono state accolte all’unanimità.
Ardemio Zimolo ha voluto invitare a tenere maggiormente di conto dell’uomo semplice (senza nulla togliere ai titolati) e ha proposto ricordi personali legati a Kirin; per Milan Rašula forse bisognerebbe rivedere il Regolamento e certamente andrebbe consegnato un attestato anche ai nominati e sulla stessa lunghezza d’onda in quanto a riconoscimenti ai candidati.

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