Istria. A marzo sensibile calo della disoccupazione

L’alta stagione è alle porte e rispetto al mese prima il numero dei senza lavoro è sceso del 16,3 p.c.

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Istria. A marzo sensibile calo della disoccupazione
La sede dell’Ufficio di collocamento al lavoro. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Il comparto turistico si riconferma per l’ennesima volta settore di traino per l’occupazione. La riprova giunge chiara e puntuale dalla lettura dei dati riferiti al mese di marzo, dai quali appare evidente che l’avvio della pre-stagione appena iniziata ha assicurato una preziosa boccata d’ossigeno al mercato istriano del lavoro. Dati che, come sempre, sono forniti dall’Istituto nazionale per l’impiego che, per quanto riguarda l’Istria, segnala una decisa diminuzione dei disoccupati. Difatti, alla fine di marzo, i residenti in Istria iscritti nelle liste di collocamento dei centri per l’impiego sparsi sul territorio erano 2.930 o il 16,3 p.c. in meno rispetto a febbraio, quando i senza lavoro erano oltre 3.500. Su base annua si registra, invece, una riduzione del 9,3 p.c. Dei 2.930 disoccupati del mese scorso 1.432 sono uomini e 1.498 donne. In passato, la situazione era decisamente diversa. Mentre oggi i due dati tendono a combaciare, fino a qualche anno fa la forbice tra uomini e donne disoccupati in cerca di lavoro era notevolmente più ampia. E l’ago della bilancia non pendeva affatto verso le seconde. Tornando a oggi, anche per marzo, l’Istituto nazionale per l’impiego ha fornito un’ampia panoramica sui livelli di istruzione delle persone in cerca di lavoro. Panoramica che, sostanzialmente ricalca quelle dei mesi scorsi e dice che il più nutrito gruppo di disoccupati è rappresentato da persone in possesso di un diploma d’istruzione secondaria superiore della durata di tre o quattro anni. Il loro numero è pari a 1.869. Solo 84 sono, invece, i disoccupati senza alcun titolo di studio. I senza lavoro con la licenza elementare sono 546, mentre i laureati e i possessori di dottorati o master sono rispettivamente 174 e 257. Per quanto riguarda l’età anagrafica, dall’Ufficio per l’impiego informano che i più rappresentati sono gli over 50, il cui numero, alla fine di marzo, ha toccato quota 1.185. Rispetto a febbraio, nulla è cambiato (a parte i numeri in discesa) per quanto riguarda le aree istriane di residenza dei disoccupati. Il Polese, con 1.412 senza lavoro (il mese precedente erano 1.610), resta infatti in testa alla classifica delle zone dell’Istria con il più alto numero di persone in cerca di un’occupazione, mentre il Pinguentino continua a essere l’area con meno disoccupati. Nel nord dell’Istria i senza lavoro residenti sono solo 68, uno in meno rispetto a febbraio. Nel mezzo troviamo Albona (328), Pisino (195), Parenzo (452), Rovigno (251) e infine Umago (224).

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