Pola. Prevenzione degli incendi: potenziare il monitoraggio

Hrvatske šume e Vigili del fuoco hanno presentato il Piano di gestione per i Comitati di quartiere

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Pola. Prevenzione degli incendi: potenziare il monitoraggio
Parte dell’area andata in fiamme nel luglio scorso a Valdibecco. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Prove tecniche di prevenzione e comportamenti responsabili da parte di tutta la comunità sociale: è di questo che abbisogna la futura stagione calda per evitare incendi e proteggere l’ambiente, silvestre in particolare. La Città di Pola in collaborazione con l’ente forestale Hrvatske šume e l’Unità cittadina dei Vigili del fuoco ha messo già le mani avanti l’altra sera con la presentazione del Piano di gestione e tutela dagli incendi boschivi per Comitati di quartiere in conformità al Programma di gestione delle aree silvestri a livello di aree locali. L’iniziativa tesa alla prevenzione, ospitata dalla Comunità degli Italiani di Pola ha visto intervenire in qualità di esperti relatori il direttore della “Šumarija” polese, Valter Brušić e il vice comandante dell’Unità polese dei pompieri, Matko Juršić.
Dal momento che la legge quadro sugli incendi boschivi affida alle regioni la competenza in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi in natura, s’intende agire a tempo debito, spinti anche dal timore che non si debba ripetere l’emergenza capitata l’altra estate di estrema siccità, quando il rogo divampato a Valdibecco ed estesosi verso Vintian, aveva rischiato di inghiottire non solo intere porzioni di macchia e bosco, nonché automobili, ma anche le case degli abitanti del luogo. Ben venga questa lezione di prevenzione, secondo Martina Šajina Mihovilović, viceassessore cittadino agli Affari comunali e la gestione degli immobili, dal momento che l’interesse dei cittadini circa la buona e costante manutenzione delle aree boschive è cresciuto sostanzialmente. D’altro canto, se il vicecomandante Matko Juršić ha fatto tornare in mente i danni provocati dalle fiamme nell’estate 2022, nonostante il pronto intervento e l’efficacia dimostrata dalle unità anticendio, il dirigente dell’ente forestale Valter Buršić ha esposto il piano, oltremodo strategico, di pulizia delle aree e dei sentieri silvestri solitamente a rischio. Se l’anno passato era stata fatta pulizia nella zona di Stignano, stavolta si procederà con la rimozione della sterpaglia pericolosa proprio dalle aree boschive di Valdibecco e Valbonasa. Si assicura che, stavolta, la Šumarija potenzierà ulteriormente la propria azione di monitoraggio su tutto il territorio di Pola e Dignano, nonché degli altri cinque Comuni di sua competenza. I cittadini e gli appartenenti alle unità di difesa civile dei Comitati di quartiere partecipi alla presentazione hanno richiesto, intanto, collaborazione diretta e coinvolgimento in tutte le attività di prevenzione dagli incendi a livello locale.

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