Istria. La Protezione civile si dice pronta per la stagione estiva

«Siamo assolutamente in grado di gestire qualsiasi situazione», ha assicurato il comandante Dino Kozlevac

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Istria. La Protezione civile si dice pronta per la stagione estiva
Dino Kozlevac e Denis Stipanov, vicecomandante della Protezione civile. Foto: MARKO MRDENOVIC

“In Istria tutto è pronto per l’estate 2023, in assoluta sicurezza!”, ne è convinto il capo della Protezione civile della Regione istriana, Dino Kozlevac, le cui rassicurazioni sono arrivate a margine dell’ultima Assemblea della Protezione civile regionale: un incontro organizzato con l’obiettivo di definire i compiti e rifinire gli ultimissimi dettagli in vista dell’avvio di una nuova stagione turistica. Stagione, che a detta di tutti, potrebbe essere la migliore di sempre. Ma anche la più impegnativa, soprattutto per chi è chiamato a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e delle centinaia di migliaia di visitatori che tra meno di un mese inizieranno a invadere ogni località, grande o piccola che sia, dell’Istria. “Siamo assolutamente in grado di gestire qualsiasi situazione ed evenienza. Possiamo contare su un esercito di circa 5mila persone tra professionisti e volontari ben preparati a fronteggiare qualsiasi inconveniente o calamità naturale”, ha detto Kozlevac, naturalmente auspicando che l’alta stagione turistica possa trascorrere nella più assoluta tranquillità.

Pronti a tutto
Tornando all’Assemblea di ieri, il responsabile della Protezione civile ha tenuto a fare presente che all’incontro erano presenti non soltanto i responsabili dei servizi di tutela della sicurezza e l’incolumità dei cittadini, ma anche i vertici della Questura, delle principali strutture turistico-alberghiere, delle aziende responsabili della gestione e della manutenzione delle strade, dell’aeroporto, degli enti pubblici e delle aree naturali protette. Nel prosieguo, Kozlevac ha rilevato che nel corso dell’incontro si è parlato anche di incendi. Un argomento inevitabile visto che, come ogni anno, la stagione estiva ripropone in modo pressante e acuto il fenomeno degli incendi boschivi e rende indispensabili la predisposizione di azioni efficaci.
“Al fine di prevenire e comunque limitare i danni che potrebbe derivare, anche per quest’estate è stato predisposto un piano di servizi estivi di prevenzione e contrasto al fenomeno”. Così il capo della Protezione civile, che ha colto l’occasione per dire ai cittadini che la Protezione civile è pronta ad affrontare con efficienza ed efficacia qualsiasi eventuale problema. “Nel caso dovesse essercene bisogno, siamo pronti a fare tutto il necessario per salvare e preservare ogni vita umana”, ha continuato il comandante.

Siccità, situazione decisamente migliore
Kozlevac ha voluto rassicurare anche le centinaia di migliaia di turisti che stanno per riversarsi in Istria: “Potete contare su un sistema della Protezione civile ben organizzato e, in molti casi, migliore di quello dei vostri Paesi di provenienza”. Kozlevac ha quindi commentato la dichiarazione di fine pandemia del governo. A tale proposito ha rilevato che il coronavirus non è più una responsabilità dell’Unità di crisi e della Protezione civile, che può dunque reindirizzare il personale fino a ora occupato con la pandemia ad altre funzioni e attività. Il responsabile del sistema di sicurezza istriano si è poi soffermato su altre potenziali problematiche come la siccità. A tale proposito ha rilevato che, almeno per il momento, la situazione è decisamente migliore rispetto all’estate 2022, quando la Regione è stata costretta a operare una lieve riduzione dei consumi d’acqua.
“Sia come sia, siamo comunque pronti a intervenire anche in questo senso”, ha continuato Kozlevac, il quale non ha poi nascosto l’esistenza di qualche problema all’interno della Protezione civile, come ad esempio la difficoltà a reperire nuovi Vigili del fuoco e operatori medico-sanitari. “Difficoltà e problemi che – assicura il comandante – non dovrebbero inficiare in alcun modo il nostro lavoro”.

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