Lodevole e allo stesso indispensabile iniziativa della Regione istriana, la quale ha introdotto il servizio di turno straordinario nell’Ambulatorio pediatrico del Reparto di Pediatria dell’Ospedale cittadino di Pola pure alla domenica e nei giorni festivi, ovvero quando non lavora il pediatra in pianta stabile. Grazie all’impegno e ai mezzi finanziari aggiuntivi dunque, la Regione è riuscita ad assicurare uno standard più elevato in merito alla cura della popolazione più giovane. Nel concreto, è stata garantita la tutela immediata e accessibile ai bambini e allo stesso tempo facilitato il lavoro dei pediatri dell’Ospedale polese, già alle prese con il deficit di personale in questo Reparto. Va detto che la Regione istriana è l’unica in Croazia ad aver coordinato un Ambulatorio pediatrico con il servizio di turno particolare, e assicurato consistenti mezzi finanziari aggiuntivi per il suo lavoro, senza essere obbligati dalla legge. Ad avere questo onere sono le Regioni con oltre 60mila bambini dell’età prescolare. È importante rilevare che la tutela sanitaria per questa categoria viene offerta in primo luogo dal pediatra scelto, mentre fuori dell’orario di lavoro dell’ambulatorio (festività, weekend a parte al sabato mattina quando sono di servizio gli ambulatori pediatrici) la cura viene offerta dall’Ambulatorio pediatrico d’urgenza dell’Ospedale cittadino, ossia dall’Ambulatorio con il servizio di turno particolare. Al fine di assicurare un lavoro senza ostacoli ai servizi d’urgenza, e allo stesso tempo affinché i genitori abbiano il modo di ricevere delle importanti in merito al trattamento della malattia del bambino (ossia ricevere indicazioni quando loro stessi sono in grado aiutare i propri figli, e quindi evitare lo stress di recarsi dal medico), il Dipartimento per la salute e l’assistenza sociale con l’aiuto della dott. Đeni Momić, pediatra di Parenzo, ha preparato appunto dei volantini e brochure per i genitori, che saranno accessibili in tutte le sale di attesa degli istituti sanitari in penisola.