Pola. Una nuova rotatoria vicino all’Arena

Sorgerà all’incrocio con ben cinque diramazioni, due delle quali portano all’anfiteatro e alla Stazione ferroviaria

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Pola. Una nuova rotatoria vicino all’Arena
Una rotatoria “a 8” per via degli Statuti Vecchi. Foto: DARIA DEGHENGHI

Manca poco più di un mese allo scadere del termine per l’esecuzione dei lavori in via degli Statuti Vecchi e l’imminenza della fine si traduce in un’immagine diversa della vecchia intersezione stradale. In mezzo alla carreggiata allargata nel punto in cui via degli Statuti Vecchi incontra via della Stazione ferroviaria, vicolo Zacchigna e viale Milotti sta prendendo forma una nuova rotatoria allungata a forma di “otto” ottenuta dalla ricomposizione di diverse zone di interscambio. È questa la soluzione migliore per un incrocio con più di quattro diramazioni non perpendicolari alla strada principale. L’isola rotazionale avrà dunque sporgenze: una in corrispondenza dell’incrocio con viale Milotti e l’altra per le tre uscite in direzione della stazione, di piazza al Ponte e del raccordo con via Flavia (vicolo Zacchigna). Cambia dunque completamente la fisionomia della strada principale che con questa semplice modifica guadagnerà necessariamente in fluidità, scorrevolezza e sicurezza del traffico, specie in estate quando la pressione delle automobili in entrata e in uscita dal centro città comincia a farsi insostenibile.

Ricapitolando, i lavori in via degli Statuti Vecchi sono iniziati il 3 aprile con la chiusura totale da Carolina al Ponte e deviazioni di percorso alle vie parallele. La scadenza contrattuale dei lavori è prevista il 15 giugno, senza possibilità di proroghe per via della stagione turistica. Pertanto si lavora anche nei giorni di pioggia e a ritmo serrato. La ricostruzione di via degli Statuti Vecchi è parte di un’opera più estesa che include la ristrutturazione di via Trieste e via Dignano (D404) a carico dell’Ente strade nazionale (Hrvatske ceste). Il bando è stato gestito dalla società idrica Vodovod perché gran parte degli interventi ha riguardato la sostituzione delle tubature e degli impianti della rete idrica integrata (acquedotto e sistema fognario). Da aprile in qua in via degli Statuti Vecchi ci hanno lavorato dunque le aziende Vodovod, Hrvatske ceste, HEP, Pragrande e Ceste Pula, che esegue i lavori alla rete stradale. Come previsto, il 15 giugno il tratto di strada tra piazzale Carolina e piazza al Ponte tornerà transitabile, ma subito dopo l’alta stagione (probabilmente già in settembre) le società erogatrici di servizi comunali torneranno in azione in via Trieste, nel tratto di strada compreso tra piazza al Ponte e la sede del panipastificio Brionka.
Le tappe successive andranno a toccare la tangenziale nord e precisamente il chilometro di strada che corre dalla grande rotatoria di Siana al cavalcaferrovia, che raddoppierà in larghezza e corsie, guadagnerà un altro marciapiedi, una pista ciclabile, un’altra striscia spartitraffico, canali di drenaggio urbano, illuminazione stradale e via elencando. La stessa metamorfosi toccherà al cavalcaferrovia, che diventerà un’isola rotazionale a tre uscite con due corsie ciascuna. Carreggiata più larga anche per la statale D75 nel tratto che attraversa quartiere suburbano di Montegrande fino al distributore di benzina: anche in questo caso la strada guadagnerà due corsie, marciapiedi e piste ciclabili, ma con due modifiche di rilievo. La rotatoria per la diramazione di Fasana si sposterà di qualche centinaio di metri più in là, sulla strada secondaria, per sgravare la principale, mentre l’incrocio odierno con le vie Cherso e Padul scenderà a un livello inferiore come sottopassaggio stradale rispetto alla D75 allargata. Per tutte le strade da allargare, ricostruire e dotare di raccordi dell’entrata Nord, nell’arco di due o tre anni l’ente nazionale “Hrvatske ceste” investirà a Pola 14,5 milioni di euro.

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