Pola. L’arte del riciclo s’impara da piccoli

Scuole e asili cittadini a forze riunite hanno celebrato la Giornata dell’ambiente con laboratori creativi

0
Pola. L’arte del riciclo s’impara da piccoli
Il laboratorio della scuola d’infanzia in lingua italiana “Rin Tin Tin”. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Scuole e asili di Pola a forze riunite sono riusciti a esplorare le attività più adatte per educare i bambini e ragazzi al rispetto dell’ambiente, alla tutela della natura e all’uso consapevole delle sue risorse, al fine di celebrare assieme la Giornata mondiale dell’ambiente in maniera tale da essere da esempio agli adulti. Invece di compiere il percorso contrario, quello dei grandi che insegnano ai piccoli, sono i piccoli a (ri)educare, simbolicamente, gli adulti resisi corresponsabili del precario stato di salute di cui oggi soffre l’intero Pianeta. Le “delegazioni ambientaliste” che in piazza Port’Aurea hanno rappresentato tutti i più giovani cittadini di Pola erano quelle dell’ente prescolare italiano Rin Tin Tin, con i suoi gruppi Bassotti, Calimero e Pulcini, e gli alunni di quasi tutte le classi inferiori dell’elementare di Monte Zaro uniti a quelli delle classi prime e quarte dell’elementare “Centar”. Incentivare la consapevolezza sul ruolo di ciascuno nel prendersi cura dell’ambiente e della natura si può, a cominciare dalla più tenera età, agendo con semplicità, senza approcci scientifici o retorica politica tanto perseguita dai circoli del potere, comunicando con disegni e pannelli creativi la necessità di intervenire a favore della salvaguardia ambientale.

Il rispetto della natura
La scoperta dei principi del rispetto della natura che ci circonda è partita da tutta una serie di laboratori per condurre alla sua più completa realizzazione il progetto didattico-educativo lanciato dalla campagna cittadina denominata “Cambia tendenza, fai la differenza”. Albi e disegni da colorare a matita e pennarelli hanno fatto da strumenti con cui apprendere il mestiere del riciclaggio, quale veicolo importante verso la riduzione degli scarti che inquinano. Alle attività organizzate ad hoc sotto gli occhi dei passanti, quale esempio di atteggiamento ecologico, si è affiancato l’allestimento dell’esposizione dei lavori prodotti in forma ex tempore e anche nelle sedi educativo-formative nel corso dell’anno pedagogico e scolastico. Niente voti e nemmeno giudizi da esprimere in merito ai colorati e fantasiosi lavori esibiti, che in realtà si meritano un bel premio collettivo per l’entusiasmo dei giovani disegnatori e un encomio alle maestre e agli insegnanti che hanno guidato una siffatta produzione dietro alla quale sta tanta lettura, conversazione e attività fatta nelle aule e negli ambienti di soggiorno prescolare.

Fondamentale ogni contributo
Particolare è anche lo spazio espositivo utilizzato per rendere tutto molto visibile in centrocittà: i gradini, i corrimano, le ricostruzioni in pietra dei resti antichi, i recinti in acciaio nichel che fanno parte dell’architettura urbana di piazza Port’Aurea. Ne è scaturita tutta un’immagine di creatività in atto per un progetto finalizzato a dimostrare cominciando dai più giovani come sia possibile imparare divertendosi e quanto sia fondamentale ogni piccolo contributo di salvaguardia ambientale con il riciclaggio dei rifiuti nella vita quotidiana. La pubblica manifestazione è stata pure arricchita dalla distribuzione di piantine ed erbe mediterranee ai cittadini di passaggio che la Città, in collaborazione con l’azienda municipale Herculanea, ha fornito gratuitamente. Si è così concluso uno dei tanti appuntamenti indetti per celebrare la Giornata del Pianeta, istituita dalle Nazioni Unite il 5 maggio e anche la Settimana europea verde (Green week).

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display