Pola. La Lino Mariani «accende» l’Avvento

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Pola. La Lino Mariani «accende» l’Avvento
Il cerimoniale davanti alla corona dell'Avvento. Foto Arletta Fonio Grubiša

La tradizionale cerimonia di accensione della prima candela della corona dell’Avvento, attorno alla fontana di via Ciscutti ha dato questa mattina, domenica 3 dicembre, l’avvio alla grande attesa del Natale a Pola, richiamando moltissimi cittadini a questo rituale della luce, che ha avuto la fortuna di venire rischiarato da un tiepido e piacevole sole mattutino. Saranno tanti gli appuntamenti che in questi giorni si susseguiranno all’inaugurazione del periodo festivo: la pista di pattinaggio, le luminarie per le vie della città, i mercatini, i capanni, i concerti e gli spettacoli con tutte le iniziative che per i bambini accrescono il calendario dell’Avvento, ma la simbologia attorno alla ghirlanda con le quattro candele ha già offerto un momento significativo e particolare, tutto arricchito dalle esibizioni canore delle corali della SAC Lino Mariani.

Danica Avbelj, Bruno Cergnul, Loretta Godigna e don Rikardo Lekaj. Foto Arletta Fonio Grubiša

Ai messaggi di carattere spirituale di don Rikardo Lekaj, parroco della Cattedrale di Pola, si sono associati gli auguri e inviti più terreni – ad aver fiducia nella bontà dei propri obiettivi – espressi in croato e in italiano dal vicesindaco di Pola in quota CNI, Bruno Cergnul, previo saluto della presidente della Società culturale slovena, Danica Avbelj, che otto anni or sono ha avviato il rito conferendogli un valore tradizionale. Il significato dell’accensione dei quattro ceri è stato ricordato al pubblico da Loretta Godigna, direttrice artistica della Mariani che ha espresso la propria gratitudine per l’onore concesso alle corali della Comunità nazionale italiana di Pola di inaugurare l’Avvento polese e far illuminare la prima candela detta “del Profeta” poiché ricorda i profeti che avevano predetto l’arrivo del Messia e che come tale simboleggia la speranza. Grazie ai cori, quindi, si è assistito a un vero e proprio concerto all’aperto: al “Bianco Natale” e a “Il Natale arriva in città” cantato dalle voci bianche ha fatto seguito il “Gaudete” del coro maschile, tutti diretti da Edna Strenja Jurcan, mentre la corale femminile con il la dato da Georgie Goldin ha proposto “Siam pastori” e “Perché chinati gli occhi”. Atmosfera culminata grazie a “Davanti al Re” e “Jalta Jalta” del coro misto diretto Ronald Braus.

Il coro di voci bianche della Mariani diretto da Edna Strenja Jurcan. Foto Arletta Fonio Grubiša

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