Pola. La Città ridisegna gli oneri per sostituire l’addizionale

Consultazione. La proposta di documento al vaglio

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Pola. La Città ridisegna gli oneri per sostituire l’addizionale
Foto: Patrik Macek/PIXSELL

La valanga della riforma fiscale in Croazia sta per investire le autonomie locali e anche Pola è gioco forza costretta a mettersi (finalmente) a costruire la sua diga per arginare i problemi, (ri)organizzarsi al meglio, cercando di non completare con ritardo i calcoli matematici di previsione necessari a programmare il finanziamento e la gestione delle necessità pubbliche per il 2024 mediante una formula diversa di come fatto finora. Se i rappresentanti dell’opposizione politica all’ultima riunione del Consiglio avevano preso a bacchettate il vertice cittadino per non essersi ancora dato una mossa, è altrettanto vero che moltissimi sindaci e vertici municipali della Croazia hanno già fornito un’ampia spiegazione pubblica con dovizia di particolari e dettagli in merito alle modifiche da apportare nel segmento tasse che alimenta i bilanci locali. La “rivoluzione” del sistema di computo, di riscossione e distribuzione delle entrate tributarie, generata dall’abolizione dell’addizionale comunale dell’imposta sul reddito (il cosiddetto “prirez”), starebbe mettendo sì in ebollizione le autonomie locali, ma non esageratamente quella di Pola. Nessuna presentazione né delucidazione pubblica, almeno per ora è stata data. Si è appena partiti l’altro giorno con una consultazione on line, lasciando i cittadini liberi di immergersi in una “buona lettura interpretativa” delle novità fiscali, o meglio delle modalità di adattamento alle nuove regole in detto caso scelte da Pola, dopo che la riscrittura della legge fiscale ha voluto portare al rafforzamento dell’autonomia delle unità locali lasciando ai Consigli cittadini il potere di scegliere, in definitiva, il proprio sistema personalizzato per regolare le imposte.

Non più sovrattassa, però…
Nell’arco di un mese tutti gli interessati potranno leggere e consultare i documenti e le informazioni proposte sulle pagine ufficiali della Città di Pola e inoltrare osservazioni, commenti o aggiunte. In questa documentazione, dopo il preambolo che annuncia la perdita di quel 12 p.c. di tassazione a titolo di addizionale comunale finora computato per i contribuenti di Pola, si specifica che realmente 4 milioni di euro all’anno non finiranno più nella cassa cittadina e che un ulteriore impoverimento deriverà dalla riduzione dell’imponibile sulle retribuzioni a livello statale. Come si adatta Pola ai tassi tributari ridefiniti dalla legge? Mentre lo Stato ferma il minimo dell’imponibile a un tasso variabile dal 17 al 23 p.c., nonché il massimo al tasso variabile tra il 25 ed il 34,50 p.c., nel caso di Pola viene proposto un modello di tassazione minima al 22 p.c., nonché quella massima corrispondente al 33 p.c., che come tali rientrano sì nei parametri fissati per legge, ma toccano quasi le più alte percentuali di tassazione concesse per norma a livello locale. Tanto dovrebbe quasi permettere alla Città di poter compensare e rimborsare in buona parte le entrate tributarie finora incamerate a titolo di sovrattassa del 12 p.c. Per i cittadini sempre tassa è, sì attraverso altro canale, ma comunque castigante.

«Rifare» i letti privati
In parallelo con la consultazione pubblica inerente all’imposta sulle entrate, si propone anche una secondo dibattito che riguarderà da vicino soltanto una fetta minore di popolazione: gli affittacamere privati e i forfait per i posti letto negli appartamenti turistici. Brevemente detto, Pola sta per decretare una certa stangata per coloro che hanno eletto l’estate a stagione della cuccagna: il tributo annuale per letto, che dall’inizio del 2019 è congelato a 39,82 euro (300 kune), sale ora a 199 euro (mentre lo Stato fissa il limite massimo dell’obbligo fiscale a soltanto a qualche centesimo in più, ossia a 199,08 euro). La Città opta per questa lievitazione al fine di contrastare l’esagerata moltiplicazione degli appartamenti turistici o “alloggi-albergo” e il conseguente sovraccarico generato dal turismo di massa a scapito dell’infrastruttura cittadina.
Le anzidette consultazioni offrono quali canali di comunicazione gli indirizzi mail [email protected] e pauš[email protected]. La documentazione è disponibile sul sito cittadino www.pula.hr nella rubrica e-Konzultacije oppure ai seguenti link:
https://www.pula.hr/hr/eusluge/ekonzultacije/ekonzultacije-u-tijeku/114/nacrt-prijedloga-odluke-o-visini-pausalnog-poreza-za-djelatnosti-iznajmljivanja-i-smjestaja-u-turizmu-na-podrucju-grada-pula-pola/ e
https://www.pula.hr/hr/eusluge/ekonzultacije/ekonzultacije-u-tijeku/115/nacrt-prijedloga-odluke-o-visini-poreznih-stopa-godisnjeg-poreza-na-dohodak-na-podrucju-grada-pula-pola/

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