Pola. Elezioni rionali: tiepida l’adesione

Ieri si è votato per il rinnovo dei Consigli dei 16 Comitati di quartiere, per i quali hanno concorso 6 formazioni politiche e 12 liste di cittadini indipendenti. Fino alle ore 15,30 avevano votato 4.111 cittadini, ossia l’8,74 p.c. degli elettori, con la maggiore affluenza a Stoia (29,04 p.c)

0
Pola. Elezioni rionali: tiepida l’adesione
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

In tutto 6 formazioni politiche e ben 12 liste di cittadini indipendenti hanno concorso, ieri, alla pubblica consultazione per guadagnarsi un posto di rappresentanza nei consigli dei 16 Comitati di quartiere nel prossimo mandato quadriennale, al fine di rappresentare le esigenze e le istanze della zona territoriale di competenza. Tiepida l’affluenza mattutina alle urne, accompagnata da sprazzi di sole e cielo nebbioso, ma nemmeno nel piovigginoso pomeriggio si è avuta una presenza degna di particolare segnalazione. Nelle prime tre ore e mezza trascorse dall’apertura dei seggi (alle 7), vale a dire fino alle 10.30, hanno partecipato alla consultazione in tutto 1.174 persone, ossia soltanto il 2,50 p.c. degli aventi diritto al voto in tutta la Città.

Un’adesione molto ridotta, questa, che però risulta essere meno tragica di quella registrata quattro anni or sono, per le votazioni locali del 2020, quando l’affluenza alle urne fino alle 10.30 era stata di un contenutissimo 1,4 p.c. Ma, da quanto scaturito, a Pola ci sono rioni e rioni e differenti necessità di coinvolgimento a seconda della volontà d’impegno civico e della complessità delle problematiche da risolvere. In detto caso, spicca il rione di Stoia, che in quelle prime ore mattutine, ha registrato un’affluenza pari al 10,25 p.c., subito seguito dall’abitato di Stignano con un 5,67 p.c. La maggiore astinenza elettorale mattutina viene, invece, attribuita alla zona più storica del Comitato di quartiere Arena, che ruota attorno all’anfiteatro: hanno votato in 39, cioè l’1,47 p.c. degli aventi diritto. Analogo il quadro delle percentuali dei votanti alle elezioni locali 2024, scaturito alle 15.30. Come da rapporto della Commissione elettorale, entro a quell’ora hanno votato 4.111 cittadini, nello specifico l’8,74 p.c. degli elettori polesi, confermando la maggiore affluenza sempre nel caso del Comitato di Stoia, dove è sceso in campo il 29,04 p.c. dell’elettorato rionale. Seguono per migliore adesione i comitati di Stignano (14,99 p.c.), Cittavecchia (11,41), Nuova Veruda (11,25) e Veruda (10,13). Fanalino di coda sempre il rione dell’Arena, con un’affluenza ferma al 5,87 per cento. Alle elezioni locali polesi si sono fatte avanti complessivamente 79 liste di candidatura comprendenti 684 nominativi. Il numero dei membri dei Consigli da eleggere è diverso a seconda della grandezza dei rioni. Nel caso dei Comitati di Siana, Castagner, Veruda, Monteparadiso, San Policarpo-Sisplatz si votano 11 rappresentanti per ciascuno, mentre nei rioni di Monte Zaro, Grega, Cittavecchia, Montegrande, Busoler e in quello dell’Arena sono previsti 9 rappresentati in ogni Consiglio. I cittadini elettori sono stati chiamati a votare per 7 rappresentanti nel caso di Monvidal, Stoia, Stignano e Valdibecco. Dopo che il 14 gennaio scorso erano ufficialmente cessati i vecchi mandati di tutti i membri dei Consigli dando il via all’iter che porta al rinnovo delle rappresentanze in tutti i rioni di Pola, la cittadinanza si è trovata ieri di fronte all’opportunità di poter scegliere tra i candidati della Dieta democratica istriana (DDI-IDS), del Partito Socialdemocratico (SDP), della Comunità democratica croata (HDZ), presenti in tutti e 16 i Comitati, quindi della formazione Možemo!, fattasi avanti in 7 quartieri, del Movimento patriottico (Domovisnki pokret), candidatosi in 4 rioni, e dei neo-costituiti Socialdemocratici, che hanno debuttato in un solo quartiere. La sfida elettorale è stata accolta in 10 quartieri da 12 gruppi di cittadini indipendenti, con ciò che in determinati rioni si sono messi in gioco anche due liste di concorrenti.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display