Pola. Centro di coworking: Martedì l’apertura

La struttura costruita in via Marulić in soli 16 mesi è venuta a costare 3,6 milioni di euro

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Pola. Centro di coworking: Martedì l’apertura
Il Centro di coworking in procinto d’apertura Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Martedì prossimo con una cerimonia solenne in parte alloggiata all’aperto (Parco Nikola Tesla) e in parte all’interno della struttura, s’inaugura con la massima ufficialità il Coworking di Pola, edificato dall’Agenzia regionale di sviluppo (IDA) col concorso dei mezzi europei, della Città di Pola e della Regione. Interverranno per aprirlo ai clienti il direttore dell’IDA, Boris Sabatti, il sindaco di Pola Filip Zoričić, il presidente della Regione istriana Boris Miletić, Dragan Jelić dell’Agenzia centrale per l’europrogettazione e la contrattazione (SAFU) e Šime Erlić, ministro dello Sviluppo regionale e fondi UE. La struttura è venuta su in via Marulić, costruita nell’arco di 16 mesi dall’impresa edile spalatina Lavčević al costo di 3.639.421,42 euro.
Pola ci guadagna una struttura attraente e modernamente equipaggiata per accogliere imprenditori, aziende, developer, designer, freelancer, nomadi digitali e uomini d’affari in transito, gente che viaggia col lavoro immagazzinato nel portatile e le idee in testa, creativi che hanno rinunciato alla dimora fissa per lavorare strada facendo (a distanza) per le industrie del nuovo millennio… Per tutti loro il Coworking polese metterà a disposizione a pagamento spazi da condividere, uffici, sale conferenza, un corredo completo di attrezzature tecnologiche multimediali, connessione e orario d’apertura ininterrotto, sette giorni su sette, tutto l’anno.
A gestire la struttura sarà l’Agenzia regionale di sviluppo che vanta una lunga tradizione nel campo, soprattutto nell’incubazione aziendale. Da vent’anni nel suo seno sono nate e svezzate aziende che col tempo si sono fatte valere ad ampio raggio, non ultimo il gigante di Dignano, Infobip. La sede di via Marulić, sorta sulle macerie dell’ex Mehanika, avrà 1.514 metri quadrati su tre livelli disposti secondo il principio dell’open space per favorire la circolazione di idee, proposte e iniziative, l’interazione e l’integrazione. Oltre alle postazioni di lavoro dell’open space e alcuni uffici vecchio stile per locazioni durature, la struttura avrà anche una zona di networking, un cucinino e una palestra per trascorrere le pause relax. La costruzione del primo Coworking polese rientra nel quadro dello strumento europeo di Investimenti Territoritoriali Integrati (Meccanismo ITU).

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