Pola celebra la sua storia

La seduta solenne del Consiglio cittadino si terrà il 3 maggio nella rinnovata Sala Ciscutti del Teatro Popolare Istriano, che il giorno dopo ospiterà la rappresentazione dell’opera «Nozze Istriane» di Antonio Smareglia

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Pola celebra la sua storia
Il Teatro Popolare Istriano, già Politeama Ciscutti, riapre restaurato. Foto: DARIA DEGHENGHI

Due anni di fila Pola festeggia la sua giornata con la riapertura al pubblico di un teatro ristrutturato, riqualificato, aggiornato e adeguato alle esigenze di una fruizione molto più esigente in termini di scenotecnica. Lo scorso anno era stato il Piccolo Teatro Romano al Castello, quest’anno sarà il Teatro Popolare Istriano, già Politeama Ciscutti, che quest’anno festeggia i 145 anni dell’avvio della costruzione con la posa della prima pietra su iniziativa del benemerito Pietro Ciscutti, imprenditore, costruttore, benefattore e impresario a cavallo tra Otto- e Novecento, l’epoca della rinascita di Pola in chiave moderna. In tre in conferenza stampa per annunciare i festeggiamenti di Maggio che oltre al giorno 5 (la Giornata della Città di Pola coincidente con l’anniversario della liberazione di Pola dal nazifascismo) include anche le celebrazioni del Primo maggio, festa del lavoro, e quelle del 9 maggio, data della dichiarazione Schuman e oggi giornata dell’Europa: il sindaco Filip Zoričić, la sovrintendente del teatro Gordana Jeromela Kaić e la direttrice dell’ente Pula Film Festival Tanja Miličić hanno illustrato i programmi e le finalità delle celebrazioni, anche quest’anno dedicate in buona parte alla valorizzazione del retaggio storico e culturale di Pola, allo sport e allo spettacolo in senso lato. Nel centro degli eventi, dunque, il teatro di Pola, per la sua riapertura dopo un anno di riqualificazione capillare degli interni e degli arredi.

145 anni portati egregiamente
Gordana Jeromela Kaić ha messo bene in chiaro la complessità e le circostanze dell’opera di restauro: un milione di euro tondi, un investimento che per il potere d’acquisto della Città di Pola costituisce un evento di portata epica, il coraggio di aver osato affrontare un simile intervento praticamente a scatola chiusa, il fatto che si è trattato di ristrutturare colonne, pavimenti e solai di legno miracolosamente sopravvissuti 145 anni, di sostituire 700 e passa poltrone, riverniciare tutte le strutture portanti, divisorie e decorative, sostituire gli arredi dal boccascena ai palchi, dalla platea al loggione, sipari compresi (tendaggi in velluto e il sipario metallico). Tutto è stato decorato di verde oliva e oro antico, come prima ma meglio di prima. Il Politeama Ciscutti – ha ricordato Jeromela Kaić – venne edificato in soli tre anni tra il 1879 e il 1881, quando venne aperto al pubblico a dire il vero non ancora come un teatro in prevalenza di prosa quale si presenta oggigiorno ma appunto come politeama per generi di spettacoli anche popolari come il circo e incontri di pugilato. Sta di fatto che nei primi anni la platea non aveva ancora i posti a sedere che conosciamo oggi. All’epoca inoltre il Ciscutti poteva ricevere fino a mille spettatori, numero che si è andato via via riducendo in seguito alla rivisitazione della normativa sugli edifici pubblici sempre più riduttiva e vincolante a fini di comodità e sicurezza. Dopo il primo grande restauro degli anni Ottanta, il numero dei posti è stato ridotto a settecento circa e ora sarà inferiore a seicento.

Mostre, concerti, regate e lirica
“Siamo oltremodo felici di poter assistere alla riapertura del teatro restaurato con la seduta solenne del Consiglio municipale in agenda il 3 maggio alle 11, quando verranno consegnate le benemerenze pubbliche ai cittadini, alle organizzazioni, enti e associazioni meritevoli”, ha detto il sindaco Zoričić. La data della celebrazione è stata anticipata di due giorni perché quest’anno il 5 maggio cade di domenica. Il programma è ricco e si rivolge ai cittadini di tutte le fasce d’età dagli interessi più disparati. ll Primo maggio in mattinata si avrà la cerimonia in omaggio ai caduti delle dimostrazioni del 1920, quindi il raduno al Kaiserwald dalle 10 alle 17 con le esibizioni delle società artistico-culturali, gli spettacoli per i bambini e il concerto del gruppo In vino veritas e naturalmente l’immancabile fagiolata con 2.500 pasti gratis per tutti i partecipanti. Sempre il primo maggio alle 17 all’Idroscalo inizia il Rock ‘n’ Grill che fino al 4 maggio proporrà concerti dei gruppi e interpreti: Alen Vitasović, Fun Box Band, Monarh, Opća opasnost, Big Wave, Gustafi, Šajeta, Giuliano & Diktatori e Night Express. Il terzo Pula Sailing Week che include la traversata Pesaro-Pola “Sulla rotta dei trabaccoli” e la 60.esima Regata di Pola si terrà dal 30 aprile al 5 maggio. Dal primo al quattro maggio è agenda ai Giardini anche il grazioso mercatino delle piante da fiore per l’orto e il giardino, Floria, che quest’anno giunge felicemente alla sua quindicesima edizione. Il 3 maggio verrà celebrata in Carolina la Giornata dei vigili del fuoco, mentre la Galleria civica presenterà una nuova selezione delle opere di Anton Motika e una mostra documentaristica su Antonio Smareglia e le sue “Nozze istriane”. La stessa opera “Le nozze istriane” andrà in scena il 4 maggio a Teatro con inizio alle 19 grazie alla coproduzione dei teatri di Pola e di Fiume che celebreranno così il 170º anniversario della nascita e il 95º della morte del maestro, l’unico compositore polese e istriano le cui opere vennero rappresentate al Metropolitan di New York, oltre che alla Scala di Milano e nei teatri di Trieste, Vienna e Praga. In agenda anche spettacoli cinematografici al Cinema Valli e musicali all’aperto – condizioni meteo permettendo – tra cui il concerto degli Anelidi sabato mattina alle 10 ai Mercati, della Branzinos band e degli Atomsko sklonište in Piazza Port’Aurea domenica sera alle 19 e alle 21.

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