Pola. Assaggio di scuola per i futuri alunni

Una quarantina di bambini del «Rin Tin Tin» ha fatto visita all’elementare italiana «Giuseppina Martinuzzi»

0
Pola. Assaggio di scuola per i futuri alunni
Alunni di scuola e bimbi d’asilo assieme in laboratorio. Foto: ARLETTA FONIO GRUBISA

Per chi non ha ancora capito: questa è la scuola. L’avventura comincerà ben presto, e, una volta grandi si penserà all’allegria delle aule, ai giochi e agli amici di questa bella età. La quarantina di bambini dell’istituzione prescolare in lingua italiana Rin Tin Tin – sezioni Titti e Delfini – che ieri hanno fatto la loro prima visita “ufficiale” all’elementare italiana Giuseppina Martinuzzi sono ancora ignari di quanto aspetta loro a partire dal prossimo settembre, con l’inaugurazione del nuovo anno scolastico 2023/24. Tuttavia, c’è stato chi ha spiegato loro che a scuola è… bello altrettanto quanto nel giardino d’infanzia. Il trucco dell’approccio “indolore” a una realtà comunque diversa, riservata all’età dei compiti e delle prime responsabilità, è arrivato per voce della psicologa scolastica, Mariuccia Capolicchio, che assieme alla cinquantina di bimbi delle classi quarte ha spalancato le porte della palestra, dando il benvenuto alle giovanissime, future leve. L’esperienza compiuta ieri mattina alla “Martinuzzi” è servita sicuramente a rassicurare e a far intuire che qui, come anche nelle aule scolastiche e nei corridoi, si possono fare cose “toste” e appassionanti. Tutto è cominciato con le performance degli alunni ormai esperti in materia di scuola: allegria ritmata da un flash mob sulle note scatenate dell’Uptown funk di Bruno Mars, poi tutti a cantare “La barchetta di carta”, firmata da Vlado e Biba Benussi, con cui Alba Nacinovich si fece applaudire alla 36ª edizione dello Zecchino d’Oro nel 1993. A parte l’esibizione corale diretta da Samanta Rocco Popović, c’è stata anche fior di scenografia facendo uso di una bella grande imbarcazione creata con le pagine de “La Voce del popolo”, proponendo il bagnante su sdraio che si legge le notizie. Sempre in tema di barchette di carta che solcano i mari della fantasia, gli scolari, in veste di insegnanti per un giorno, hanno preso per mano i loro piccoli colleghi prescolari includendoli nell’officina-cantiere destinata alla costruzione dei piccoli navigli. Per finire, una tournée nelle aule, con l’obiettivo di conoscere i futuri luoghi di apprendimento ludico-didattico. Perfetta l’ospitalità della “Martinuzzi”, su completa regia delle insegnanti capoclasse delle quarte, Laura Lonzar e Anna Giugno, tanto che ogni prescolare seduto nei posti solitamente occupati dagli alunni delle quarte, attorniati dai loro colorati requisiti (cartella, astucci, matitine), ha ricevuto anche in regalo caramelle e tanti profumati dolcetti, appena sfornati dalla cucina scolastica.

La Voce del popolo formato barchetta di carta.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBISA

La visita alla “Martinuzzi”, accompagnata dalle educatrici Xenia Dajčić, Sandra Brakus Brženda, Manuela Peressa e Sara Pancun, è stata promossa in collaborazione tra le istituzioni, proprio con lo scopo di rendere piacevole e divertente la crescita e la maturazione durante il non facile passaggio dall’asilo alla scuola.

Tutti alla scoperta del mondo aula scolastica.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBISA

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display