Al Concours Mondial l’eccellenza istriana

La manifestazione internazionale itinerante alla sua 30ª edizione

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Al Concours Mondial l’eccellenza istriana
Il Concours mondial de Bruxelles nella palestra di Žatika. Foto: DENIS VISINTIN

Ha ufficialmente aperto i suoi battenti la 30ª edizione del Concours Mondial de Bruxelles, la gara internazionale itinerante di valutazione dei vini di maggior prestigio. Già dallo scorso fine settimana, nella palestra di Žatika a Parenzo sono al lavoro ​​320 giudici enologi in rappresentanza di 50 Paesi, impegnati nella valutazione di 7.504 vini mondiali, di cui 220 prodotti in Croazia. La valutazione terminerà domenica. Si tratta di una gara di valutazione, chiusa al vasto pubblico e non di una rassegna espositiva. Ma l’Associazione dei vitivinicoltori Vinistra ha lo stesso organizzato una serie di eventi collaterali.

Un evento storico
Intervenendo all’inaugurazione ufficiale, il presidente di Vinistra Luka Rossi ha sottolineato l’importanza storica dell’evento per l’enologia nazionale e regionale, quest’ultima concentrata in una piccola regione vinicola, l’Istria, che ha saputo imporsi con i suoi ottimi vini, tra cui quelli derivati dalle varietà d’uva autoctone, la Malvasia e il Terrano, apprezzati e premiati su scala internazionale. “Sono convinto che in quest’importantissima valutazione mondiale, numerosi vini croati saranno premiati con ottimi voti”, ha detto Rossi, ricordando che Vinistra ha lavorato per un anno all’organizzazione della gara.
Per il presidente della Regione istriana Boris Miletić, ospitare una delle maggiori gare di valutazione del vino al mondo è un grande onore e motivo d’orgoglio, in una Regione che, storicamente dedita al vino, è nota per la qualità dei suoi prodotti. “Siamo troppo piccoli per essere mediocri ed è per questo che puntiamo all’eccellenza in tutto ciò che facciamo: una combinazione vincente anche nella nostra storia del vino”, ha concluso Miletić.
Kristjan Staničić, direttore dell’Ente turistico nazionale, vede in questa manifestazione un’ottima opportunità di promozione turistica per Parenzo, l’Istria e la Croazia, “ospite ideale di quest’evento, soprattutto per la sua lunga tradizione di produzione vinicola, che rappresenta anche l’identità e la cultura delle nostre numerose Regioni, dalla costa all’interno continentale del nostro Paese”.
Il benvenuto di Parenzo è stato dato dal sindaco Loris Peršurić, mentre Dragan Pujas, presidente del Consiglio d’amministrazione della Plava Laguna, partner di lunga data di Vinistra, si è detto estremamente lieto per lo svolgimento prestagionale dell’evento.
Assegnando all’Istria e a Parenzo l’organizzazione dell’edizione giubilare della gara, s’è inteso riconoscere il valore dei vini istriani e croati. Il presidente della gara di valutazione Baudouin Havaux s’è detto soddisfatto della scelta fatta, aggiungendo che l’obiettivo di questa valutazione è riflettere le tendenze del mercato.
Ricorderemo che in media al Concours Mondial de Bruxelles si valutano intorno alle 10.000 bottiglie di vino di tutto il mondo. Nei giorni scorsi si sono svolte le valutazioni di laboratorio; ora si sta procedendo a quelle degustative.

La creazione di un brand
Alla fine della cerimonia inaugurale, abbiamo colto la dichiarazione di Luka Rossi: “La manifestazione ha per noi un’importanza regionale e nazionale. Sono giunti in valutazione più di 7.500 vini da tutto il mondo. Per parte croata è presente un numero record di partecipanti. Tra i 320 valutatori ci sono più di 200 giornalisti provenienti da tutto il mondo. L’appuntamento è particolarmente importante per la definizione del brand dell’Istria quale Regione vinicola a livello mondiale. Per quanto riguarda il programma, nelle ore mattutine ci sono le valutazioni, mentre al pomeriggio sono previste le visite alle cantine istriane e alle varie attrazioni della penisola”.

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