Dopo le nuvole (cloud) di dati, ecco che anche le automobili si preparano a salire verso il cielo. Se questo è il futuro del parcheggio, il futuro è un gabbione in metallo massiccio lucido di colore verde, uno dei due colori simbolo di Pola. A guardarlo così come ci è stato servito tra una festa e l’altra (tra un anno e l’altro), il supposto futuro non sembra né bello né rassicurante. Insomma, tra Natale e Capodanno uno dei due parcheggi in via Campo Marzio è stato dotato di un sistema di parcheggio rotativo verticale dall’aspetto futuristico, in grado di ospitare più veicoli all’interno dell’“impronta” di un posteggio tradizionale perché oltre a sfruttarne la superficie, ne sfrutta anche il volume. La soluzione, dicono, è intelligente perché salva lo spazio. La società Pula Parking l’ha voluta assolutamente in abbinamento con l’autosilo che presto verrà costruito a poche centinaia di metri di distanza in direzione dello stadio “Aldo Drosina”.
Inutile dire che i polesi sono perplessi, ma forse lo sono sempre e hanno soltanto bisogno di abituarsi alla nuova proposta, che in Croazia è ancora una mosca bianca, mentre nelle città densamente abitate e sovraccariche di veicoli è diventata prassi comune o quasi.
Il sistema è stato progettato dalla società Markoje di Zagabria a un costo superiore di 500.000 euro che i contribuenti tendono a mettere in discussione, a differenza del sindaco. I lavori di costruzione delle fondazioni e quelli di montaggio della struttura a tre moduli sono iniziati lo scorso 14 ottobre e stanno per terminare in questi giorni secondo la tempistica stabilita dal progetto dell’ingegnere Ivan Markić. In gennaio si avranno le verifiche e i collaudi, dopodiché il gabbione verde entrerà in funzione per servire i clienti. Quello che non è chiaro sono le modalità di utilizzo della struttura. Per fare in modo che i polesi familiarizzino col sistema rotativo, la società Pula Parking manderà sul campo una squadra di “assistenti” al posteggio col compito di insegnare agli automobilisti come funziona la macchina e come servirsene. Il servizio di assistenza sarà gratuito con orario di lavoro ininterrotto dalla mattina alla sera in base all’orario di apertura del parcheggio stesso. Stando alla direzione, lo scopo del progetto è di aumentare la disponibilità dei parcheggi e non generare profitto, per cui il costo del servizio sarà uguale a quello del resto del parcheggio e non superiore. Nella fattispecie, il prezzo del posteggio “verticale” sarà di un euro all’ora oppure 10 euro per il biglietto giornaliero.
Visto che i polesi diffidano (e qualcuno soffre di vertigini al solo pensiero di veder salire la propria macchina… alle stelle), la direzione della Pula Parking rassicura gli scettici e li invita a superare l’incredulità e mettersi alla prova: “Il sistema è sicuro e semplice da utilizzare”, affermano i responsabili. Inoltre, protegge i veicoli dagli urti, dai graffi e dai furti per la semplice inaccessibilità della vettura.